Home Politica Mancini e Sanetti a Tomei: “Abbiamo tutelato i cittadini da Acqualatina”

Mancini e Sanetti a Tomei: “Abbiamo tutelato i cittadini da Acqualatina”

“La replica del Consigliere Tomei, capogruppo di Forza Italia che evidentemente si sente chiamato in causa in prima persona, è la solita “fuffa” per confondere i cittadini con dichiarazioni false sul nostro operato amministrativo e sulle nostre posizioni politiche rispetto la gestione del servizio idrico integrato a Nettuno”. Lo scrivono in una nota stampa i consiglieri di opposizione Mancini e Sanetti, replicando al consigliere Fabrizio Tomei.
“Tomei infatti – aggiungono – dimentica che nei pochi mesi di governo come componenti della Giunta Comunale abbiamo avviato diverse azioni a tutela degli interessi dei cittadini e a garanzia degli standard del servizio pubblico corrispondente agli obblighi convenzionali tra Comune di Nettuno e Acqualatina. Innanzitutto abbiamo preteso il pieno ed adeguato funzionamento del depuratore comunale attraverso un monitoraggio reale sul posto e la sostituzione ex novo di molti sistemi e passaggi di trattamento delle acque prima della loro immissione a mare. Abbiamo richiesto ed ottenuto la sostituzione e la giusta manutenzione di diverse linee idriche gestite da Acqualatina, compreso monitoraggio e riattivazione delle pompe di sollevamento e/o rilancio su tutto il territorio comunale.
Infine, in sede della Conferenza dei Sindaci della ATO 4, Mancini, citato direttamente da Tomei, ha rappresentato la posizione del Comune di Nettuno sulla questione della ripubblicizzazione della gestione dell’acqua pubblica, come bene vitale ed essenziale per vita dei cittadini. Un bene primario e naturale che non può essere considerato merce di scambio o strumento di potere nelle mani di società che devono fare profitto ad ogni costo sulla pelle degli utenti. Tomei dimentica che abbiamo preso posizioni non contrattabili rispetto i “bilanci” di Acqualatina e la gestione degli investimenti che ha fatto sul territorio di Nettuno. Tomei non dice ai cittadini che i sottoscritti e la Giunta di cui hanno fatto parte hanno notificato un decreto ingiuntivo di 1.800.000€, soldi tornati nelle tasche dei nettunesi. La Giunta Coppola potrebbe mai farlo? Noi crediamo di no, non avrebbe più la maggioranza in Consiglio Comunale. Noi, caro consigliere Tomei eravamo e siamo liberi. Questo ci differenzia da lei, meglio liberi di difendere l’interesse pubblico in opposizione che sudditi degli interessi di pochi in maggioranza. Buon governo”.