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Giannino del Pd di Anzio: “La sospensione delle deleghe non è prevista”

“In queste ultime ore stiamo assistendo ad un teatro alla Edoardo con tanto di comportamento della Regia Marina Borbonica. Facimm ammuina era un comando che si eseguiva sui legni Borbonici quando c’era un’ispezione. Tutti i marinai dovevano far finta di fare qualcosa, ma in realtà non facevano nulla. Così sta succedendo all interno della giunta del comune di Anzio”. Lo scrive in una nota stampa il capogruppo del Pd Lina Giannino.
“Il sindaco – aggiunge la Giannino – ‘sospende’ le deleghe degli assessori e le Avoca tutte nella sua persona. Ma le deleghe, assegnate dal sindaco per iscritto, non possono essere sospese, bensì solo revocate con tanto di ordine scritto e motivazioni che ne giustifichino il ritiro. La delega è un atto di fiducia che il primo cittadino assegna ad una persona (concorrente o non) perché costui dovrà portare avanti una parte del programma elettorale presentato in consiglio comunale. Se tale fiducia viene meno, decade la delega che verrà assegnata ad un altro soggetto. Ora assistiamo ad una ulteriore farsa da parte di questa amministrazione. Il sindaco ” tuona” sospendendo le deleghe (atto non contemplato) oralmente senza revocare con atto scritto e motivato. Gli assessori restano al loro posto, supplicando il rientro, e continuando a percepire lo stipendio. Perché il sindaco continua a tenerli pur venendo meno la fiducia in loro? Possono continuare a percepire lo stipendio? Oppure è la solita “ammuina” fatta per non cambiare nulla?”.