“Mentre la città è letteralmente sommersa da problemi urgentissimi, che vanno dai rifiuti che inondano le periferie alla falesia che crolla, passando per diverse questioni irrisolte da anni (Porto, Biogas, Paradiso sul mare e chi più ne ha più ne metta), la maggioranza non trova di meglio da fare che litigare, fra veti incrociati, richiesta di posti in giunta e di azzeramento, sottili accuse trasversali tra i vari componenti ed altro ancora. Se almeno tutto questo fosse dovuto a divergenze sulle cose da fare o sul futuro di Anzio, potremmo capirlo. Ma la sensazione che questo brutto spettacolo sia dovuto esclusivamente ad interessi personali di assessori e consiglieri vari, non fa che aumentare lo sgomento e l’impressione di presa in giro nei confronti dei cittadini”. Lo scrivono in una nota stampa i delegati di Alternativa per Anzio, rappresentati in consiglio comunale dal consigliere Luca Brignone.
“Il Sindaco, che ha tanta premura di mostrarsi sicuro di sé in Consiglio comunale con atteggiamenti ben oltre il limite dell’arroganza – aggiungono – praticamente non è più in grado di gestire la sua maggioranza. Il colmo è che tutto ciò succede pochi giorni dopo che alle opposizioni è stato negato, per un cavillo formale mai considerato prima, il Consiglio comunale richiesto proprio per parlare di alcuni di questi gravi problemi. Ai membri della maggioranza rivolgiamo un appello: pensate ai problemi e agli interessi dei cittadini, piuttosto che ai vostri. Se non siete in grado di farlo, litigare è inutile, meglio andare a casa”.