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Mauro Iandolo, di Nettuno, con la lingua dei segni sul palco a Sanremo

Sul palco dell’Ariston a San Remo e in diretta su Rai1 con Le Vibrazioni ci sarà anche l’interprete e performer di musica in lingua dei segni (LIS) italiana Mauro Iandolo, di Nettuno. Il ragazzo è figlio udente di genitori non udenti, fin da piccolo ha scoperto la vocazione di tradurre la musica cercando di spiegarla alla sua famiglia. Grazie alla sua capacità di “cantare con i segni”, testimonia la proprietà della musica di essere universale.

Il Festival di Sanremo, con i suoi milioni di ascoltatori, sembra l’occasione perfetta per ampliare la conoscenza di questo linguaggio e contribuire a rimuovere questa barriera.

L’esperienza in questo settore a Mauro non manca al suo attivo ci sono ad esempio l’esecuzione in LIS di brani di musica popolare all’Auditorium Parco della Musica, a Roma, e addirittura il discorso tenuto a Nettuno da Papa Francesco in ricordo dei caduti americani nella Seconda guerra mondiale. “Le Vibrazioni mi hanno fatto la proposta – ha raccontato all’AGI – ed è stata una bella proposta, ho chiesto di avere la possibilità di lavorare sul brano. Non dimentichiamo che le canzoni sono ricche di metafore e vanno sciolte per la categoria dei non udenti. Appena mi sono messo al lavoro sul brano è nata subito questa sintonia. È nata da sola, sembrava un brano scritto per me…”.

Mauro spiega che il brano è interpretato in LIS sia a livello di parole che emotivo, ovvero con le espressioni del viso, così che il telespettatore coinvolto comprenda ancor più il testo in gara. La difficoltà maggiore nelle canzoni è “unire i segni al ritmo delle canzoni, perché il sordo deve percepire tutto, anche il suono della strumentazione e questo lo si dice con il movimento del corpo e, quando è possibile, con la danza”. Il suono della batteria è percepito, quello del basso anche, “e non a caso parlando di vibrazioni, ecco che la band mi ha chiamato…”.

Ma comunque vada a finire per le Vibrazioni in questo Festival di Sanremo “è già una vittoria avere una performance LIS all’Ariston, questa sensibilità che si sta aprendo verso questa vera e propria lingua che ha una struttura ben definita è già una vittoria – dice Mauro – e farà sì, mi auguro, che diventi qualcosa di definito, normalità, nel sistema formativo italiano, al pari di altri Paesi come la Francia e, ovviamente in quanto sono stati i primi, gli Stati Uniti. Si tratta di sdoganare questa opportunità”. Ma la canzone proposta da Le Vibrazioni ti piace? “è molto bella, spero che vinca, la canzone merita…”.