Martedì 18 febbraio alle 16,30 presso la Sala Consiliare del Comune di Nettuno avrà luogo l’anteprima del corto “Il cinema quand’era a Nettuno”, ovvero una sorta di docudrama realizzato, sotto la guida di Elvio Calderoni, dai ragazzi della scuola secondaria di primo grado di Nettuno IV, l’istituto ad indirizzo musicale che sorge nel centro della città. I ragazzi hanno declinato la traccia del Pon a cui hanno preso parte “documentando” la città, oltreché nelle sue bellezze, anche nella sua carenza di cinema In 21 minuti sarà possibile, in un’atmosfera leggera, assistere alle testimonianze di chi ha vissuto le sale cinematografiche della città, andando a riscoprire quelle abitudini care ai nettunesi almeno fino al 2003, anno della demolizione dell’ultima sala superstite, il glorioso cinema Roxy che sorgeva di fronte alla stazione. Un’occasione interessante per promuovere la cultura e, perché no, di smuovere le istituzioni o i privati per colmare un’assenza vistosa, quella del cinema, per una città che supera da tempo i cinquantamila abitanti. Molte le testimonianze del cinema che fu, alternate a scorci caratteristici di Nettuno e a scene di vita quotidiana scolastica, messe in scena da una trentina di ragazzi del primo e secondo anno, che hanno anche collaborato alla scrittura del corto stesso. “Il cinema quand’era a Nettuno”, dopo quest’anteprima, tenterà la via dei festival di cortometraggi sia in Italia che all’estero e verrà pubblicato sui canali consueti del web.
Nella stessa occasione, i ragazzi, al termine della proiezione, presenteranno l’inno rap della scuola e forniranno, in anteprima, i risultati del referendum che intitolerà la scuola a John Lennon o a Mia Martini, a seconda della preferenza che gli alunni stessi ( delle medie e degli ultimi due anni della scuola primaria ) accorderanno ad una delle due stelle musicali in lizza.
All’evento saranno presenti l’Assessore all’Istruzione Camilla Ludovisi e la Dirigente Scolastica di Nettuno IV Antonella Ciarbelli, oltre ad altre autorità istituzionali e culturali della città di Nettuno.