Riceviamo e pubblichiamo
Nella qualità di Presidente della Società che si è aggiudicata il bando per la gestione delle piscine di Anzio in primis intendo ringraziare le Asl per la loro velocità nel fornire le risposte del secondo prelievo, ricevere in 2 giorni le risposte, e di sabato, è stato per noi un segnale di grande fiducia nelle Istituzioni ed in particolare della Asl che, evidentemente, ha compreso la difficoltà di gestire una situazione del genere, nell’interesse degli utenti e della cittadinanza tutta.
La vicenda si è conclusa, la piscina è aperta e tutte le attività possono riprendere regolarmente da oggi. Certamente non sono stati giorni facili, visti gli attacchi politici, stampa e social network, allarmismo ai massimi livelli nei confronti di un gestore che, dal 2 gennaio ha iniziato le attività. Attacchi che non hanno riguardato soltanto il tema specifico ma, hanno tirato in ballo la serietà e la professionale della Società che rappresento e presiedo da oltre 17 anni. I commenti, anche di persone autorevoli e riconosciute dalla cittadinanza, ci hanno additato come incapaci o sprovveduti, in ambo i casi non è un complimento. Hanno creato un allarmismo che, non sarà facile riportare alla normalità.
Tutto ciò con una velocità mai vista, come se non aspettassero altro. Giudizi senza aver raccolto informazioni od avere la ben minima conoscenza della gestione delle acque. Tutto ciò senza aver avuto alcuna conseguenza sui numerosi frequentatori della piscina, non c’e’ stato un caso di arrossamento degli occhi o altri effetti che, tale microbo poteva provocare. Da considerare questo aspetto, oltre 650 praticanti, da bambini a pensionati. Squadre di pallanuoto dai ragazzi alla serie A. Anche i dati statistici contano. Tali attacchi o allarmismo colpiscono la Società’ ma, di questo non siamo preoccupati, invito tutti a pensare alle tante persone della zona che operano all’interno dell’impianto che, in caso di chiusura dovrebbero trovarsi una nuova occupazione, persone capaci e riconosciute professionalmente che vivono di questo lavoro. Ricordo a tutti che, non esiste in zona un impianto dotato di tre piscine di cui una da 50 m. Olimpionica, una da 16 m. ed una da 10 m. E’ l’unico impianto natatorio che è in grado di offrire oltre 25 posti di lavoro ed ospitare eventi natatori Regionali e Nazionali che, a loro volta forniscono lavoro e portano economia sulla città.
Lungi da me fare inutili e sterili polemiche ma, da quando siamo arrivati ad Anzio, non abbiamo avuto un giorno senza attacchi, allusioni o altro. Nonostante il bando particolarmente oneroso per noi, veniamo ad investire sulla città di Anzio con un piano di investimenti sull’impianto che supera i 3 milioni di euro finalizzati a riportare l’impianto natatorio di Anzio ai massimi livelli di eccellenza Italiana.
E’ stato messo in dubbio anche l’investimento. Ribadisco per l’ultima volta che, dobbiamo realizzare tutti i lavori entro 700 giorni dall’affidamento della piscina, rifacimento della struttura e della vasca. Oltre a ciò paghiamo, un canone al Comune di circa 22 mila euro compresa iva. Abbiamo rilasciato fideiussione per 25 anni riguardo il canone a garanzia del pagamento per l’Amministrazione.
La mia Società intende occuparsi delle attività’ natatorie, siamo stati abilitati come scuola Federale di Nuoto e Salvamento, intendiamo sviluppare tutte le attività natatorie che, oggi non ci sono sul territorio e non parlo soltanto di Anzio. Rendere l’impianto natatorio un polo alternativo a Roma e quindi attrarre manifestazioni che, normalmente si svolgono a Roma, Ostia o Civitavecchia. Anzio deve tornare nella massima attenzione del nuoto e pallanuoto Nazionale.
Credo che tutto, ciò porti lustro alla città oltre a riportare l’impianto a nuovi splendori ed a disposizione della cittadinanza. portare in alto il nome della città di Anzio attraverso la squadra di serie A impegnata nel Campionato Nazionale di pallanuoto, la scuola di pallanuoto e tanto altro. Credo inoltre che, per amore dello sport, tutti gli operatori del mondo sportivo della città dovrebbero fare sinergia per creare un polo sportivo che possa interagire e fornire ai cittadini tante possibilità in particolare per i giovani che, frequentando lo sport possono trovare un porto sicuro e lontano da cattive frequentazioni. Questo e’ il ruolo sociale dello sport.
Mi auguro che la cittadinanza di Anzio, Nettuno e Lavinio, comprenda le nostre buone intenzioni e gli impegni che ci siamo assunti e questo primo mese di attività possa essere ricordato come un caso isolato.
Noi ci siamo e ci saremo, la piscina è aperta ed io posso assicurare la massima attenzione nel vigilare che tutto si svolga nell’interesse della salute dei nostri frequentatori.
Francesco Damiani