Bruno Conti ospite alla trasmissione Rai Vieni da me, durante l’intervista con la cassettiera di Caterina Balivo, in cui i campioni parlano dei loro ricordi ha ricordato la sua splendida carriera sportiva. Conti, che ha dato l’addio al calcio a Trigoria ha ricevuto in quell’occasione la fascia tricolore di Sindaco di Roma. “E’ stata una giornata difficile quella dell’addio – ha raccontato Conti – perché il giorno prima avevamo perso una partita importante e pensavo che in molti non sarebbero venuti, invece c’erano 85mila persone. Quando hanno iniziato ad urlare sindaco! sindaco! dagli spalti non capivo, io cercavo di fare bene a centro campo, non ci pensavo”. Il 30 gennaio Bruno Conti ha festeggiato, senza ricordarlo (ma i suoi tifosi non lo hanno dimenticato) il primo goal in serie A e nella Roma. Una grande emozione per il campione di Nettuno che ha svelato di avere una chat con tutti i campioni del mondo ’82 e che spesso si vedono e organizzano partite ed eventi benefici. Una puntata da non perdere per chi ama il campionissimo di Nettuno che ha legato il suo talento alla Roma.
Ma il campionissimo della Roma, dopo aver ripercorso la sua passione con calcio non dimentica il baseball e la sua città. “Ho la fortuna di vivere a Nettuno – ha detto ricordando lo zio che viveva nello stadio del baseball cittadino come custode – l’estate giocavo a baseball e d’inverno a calcio. Io andavo a trovare a mio zio ed ero a contatto con i grandi campioni. La squadra di baseball Nettuno era fortissima ma mio padre rifiutò di mandarmi a Santa Monica per fare il lanciatore, mi notarono durante una tournée ma ero troppo piccolo, due anni dopo mi ha preso la Roma”. Poi la storia della sua famiglia, 7 figli e un padre che lavorava dalla mattina alla sera, romanista sfegatato, che alla fine lo ha visto primeggiare nella squadra del cuore.