“Ad oggi non abbiamo evidenze eccezionali che ci richiedano l’accesso antimafia; abbiamo però sotto stretta osservazione un Comune del litorale”. Sono queste le parole – riportate dall’agenzia Dire – pronunciate ieri mattina dal Prefetto di Roma Gerarda Pantalone, chiamata in audizione davanti alla commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno delle mafie. Questo intervento, in particolare, è stato pronunciato dal Prefetto durante l’analisi della situazione relativa all’Area metropolitana di Roma e, di conseguenza, quel Comune interessato dal focus della Prefettura potrebbe ipoteticamente essere, per restare a sud della Capitale, Anzio o Nettuno, ma anche Ardea o Pomezia. Ma c’è di più. Sempre l’agenzia Dire, infatti, riporta un passaggio relativo al territorio di Anzio e Nettuno: infatti, alcuni commissari, alla luce della volontà della Pantalone di non voler fare il nome del Comune “sorvegliato speciale”, hanno voluto in qualche modo chiedere contezza dei due centri più a sud della provincia romana. E il Prefetto ha spiegato: “Su Anzio e Nettuno ho risposto senza fare il nome… Abbiamo enti sotto particolare attenzione: anche Nettuno è stato oggetto di commissariamento, ma su questo Comune non ho grossi elementi che sono arrivati a noi e che richiedono accertamenti. Se dovessero arrivare saranno valutati”. I Comuni sono avvisati.