“Oggi parleremo di vigilanza sanitaria. Bene. Dove? Nella Piscina Comunale di Anzio. L’impianto natatorio dato in gestione ad una associazione di Latina, che pare, non abbia minimamente vigilato sulla qualità delle acque dove si immergono i nostri figli, gli sportivi e tutti colori a cui è stato prescritto il nuoto per motivi sanitari. Da Analisi effettuate da Arpa Lazio, le acque della Piscina comunale abbondano in Carica batterica e in Pseudomonas Aeruginosa. Quest’ultimo, appartiene ai batteri “Flagellati” cioè muniti di flagello, e risulta molto virulento ed in grado di infettare tutto l’organismo, specie quello di soggetti con difese immunitarie deficitarie. Per la sua elevata resistenza, molte volte è tenace a diversi antibiotici. Si definisce “ubiquitario” perché normalmente può esistere in un soggetto senza mostrare sintomi, ma se questa persona, specie bimbo ha le sue difese un po’ basse, allora lo Pseudomonas agisce provocando, otiti, dermatiti, infezioni urinarie, infezioni respiratorie, affezioni oculari anche gravi. Ora, in virtù di questa presenza inquietante, la Asl ha disposto la chiusura immediata dell’impianto a partire da oggi 29 Gennaio. Ora ci chiediamo: Farà l’ordinanza di chiusura immediata il Sindaco visto che sabato era prevista l’incontro di Pallanuoto in cui giocherà l’Anzio con la societa’ del Latina? Vedremo. Intanto evitiamo di frequentare la piscina in attesa di nuove analisi fatte da Organi Ufficiali”. Così in una nota stampa il consigliere comunale Lina Giannino, capogruppo PD.