Quasi un’ora di pioggia abbondate questa mattina alle 7 circa ha creato disagi infiniti alla circolazione viaria ad Anzio e Nettuno e danni a chi ha lasciato l’auto in zone notoriamente a rischio allagamento. La pioggia ha letteralmente mandato sott’acqua la zona di via Gramsci all’altezza della Divina provvidenza,a fino a rendere impossibile il passaggio con l’auto. Sul posto, al termine dell’acquazzone, la Polizia locale di Nettuno che ha rimosso il materiale che ostruiva i bocchettoni di scolo, comunque inadeguati alla mole di acqua che in brevissimo si è riversata sul litorale. Tanta la rabbia dei residenti. “Questo problema è noto da tempo – ci scrive un cittadino – eppure il Comune e la classe politica tardano a prendere i provvedimenti necessari a risolvere la questione in tempi rapidi”. Sott’acqua, e anche qui non una sorpresa, la zona del Santuario di Nettuno, strada bloccata e auto ferme nella maxi pozza che si è venuta a creare. Dopo un’ora tutto è tornato alla normalità. Finisce sotto 30 centimetri d’acqua, che neanche a Venezia, l’area di stazione ferroviaria di Nettuno e la strada che porta al cimitero civile. Ad Anzio le cose non vanno meglio, disagi a Lavinio, in zona via dell’Armellino, e in tutte le collaterali. Una situazione che sta diventando abituale e a cui le amministrazioni devono impegnarsi per trovare soluzioni. Diversi cittadini sono rimasti impantanati con l’auto e in tanti si sono allagati. Oggi fortunatamente non è prevista ancora pioggia.
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