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Pestarono a morte un 65enne di Nettuno per gelosia: condannati a 30 anni

Sono state confermate dalla Corte d’Appello di Roma le condanne nei confronti di due uomini ritenuti responsabili dell’omicidio del 65enne Aldo Micieli, residente a Nettuno, trovato morto a Tor San Lorenzo il 12 ottobre del 2017. I giudici hanno sostanzialmente confermato quanto già stabilito per i due imputati dal giudice per le udienze preliminari del tribunale di Velletri nel 2018, al termine del rito abbreviato: A.E.S. di 35 anni e S.S. di 40 anni sono stati condannati a 30 anni di carcere.

La vittima era stata trovata adagiata su una panchina nel popoloso quartiere di Ardea, con evidenti segni di un brutale pestaggio, ed era stato trasportato all’ospedale di Anzio in gravissime condizioni. Immediate le indagini del commissariato anziate, che hanno portato gli inquirenti dritti sulla pista della gelosia. Secondo l’accusa, infatti, il 35enne – uno dei due condannati – sarebbe stato geloso del rapporto di confidenza tra la sua ex compagna e Micieli, tanto da volerlo punire. Così, insieme al complice 40enne, avrebbe aspettato che la vittima e la ragazza scendessero dal bus proprio a Tor San Lorenzo e lì i due avrebbero aggredito il 65enne, finendo per causargli lesioni mortali. Sentita dagli inquirenti, la donna avrebbe riferito di atti persecutori effettivamente subiti dall’ex. Ora la condanna in Appello per i due imputati.