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Impianti sportivi, Mancini e Sanetti: “La proroghe sono illegittime”

“Le ‘omissioni familiaristiche’ della Giunta Coppola e il ‘silenzio’ dei consiglieri di maggioranza, gettano di nuove ombre sulla gestione della cosa pubblica di questa maggioranza”. Lo scrivono in una nota stampa i consiglieri comunali Daniele Mancini e Simona Sanetti. 
“Sono ormai diverse le interrogazioni che abbiamo presentato in Consiglio rispetto alle proroghe infinite ed immotivate, ma soprattutto senza nessun avviso pubblico da giugno 2019 ad oggi. Diverse le risposte ricevute, di ogni tipo, ognuna diversa dall’altra, nessuna credibile e tutte incredibili.
La Giunta in otto mesi di governo non delibera nulla in merito, omette ogni  atto di indirizzo alla dirigenza su una delle questioni più attuali e urgenti della gestione Coppola: impianti sportivi. Stiamo assistendo a proroghe illegittime, tra l’altro scadute da tempo, che vengono tenute in piedi per non urtare equilibri di maggioranza, evidenti cambiali elettorali, ma soprattutto per interessi “familiaristici” che vanno avanti da decenni e che a quanto pare sono intoccabili. Ricordiamo che la proroga non è una via d’uscita per gestire alla ‘casereccia’ ma un istituto con limiti di legge ben precisi. In breve questa maggioranza, Coppola compreso che come venerdì alza la mano bocciando la maggior trasparenza degli atti pubblici, sta operando senza alcun rispetto dei principi cardine della Pubblica amministrazione. D’altronde si era capito subito dove saremmo andati a parare, con l’annuncio delle competenze assegnate da Coppola agli assessori: Alessandro Mauro: assessore sport, turismo, spettacolo e patrimonio comunale. Fantastico abbinamento. La Nettuno dei pochi è tornata, ma non è la nostra Nettuno ne’ quella che desideriamo. Abbiamo altri valori personali e politici. Comunque grazie Coppola, se questo significa governare per il bene di Nettuno e dei nettunesi, noi non ci stiamo. Quanto visto fin ora è una fantastica restaurazione del peggior passato di Nettuno. Un giorno capiremo anche i perché, intanto lottiamo per la trasparenza e la cultura della legalità”.