Finisce con un gesto di generosità estreme e con cinque vite salvate la tragedia che ha colpito Fabio Tosoni e la sua famiglia. Il runner di Nettuno, 45 anni, dopo dieci giorni di agonia pressoil reparto di terapia intensiva del San Camillo di Roma ha smesso di lottare e non ce l’ha fatta. E’ stato dichiarato clinicamente morto e c’era davvero poco tempo per decidere cosa fare. Non è stato semplice ma alla fine la generosità ha prevalso e la famiglia, in un momento di grande strazio, ha saputo guardare oltre ed ha restituito gioia ad altri da tempo in attesa di un trapianto salvavita. La comunità di Nettuno piange Tosoni, grande lavoratore e appassionato di corsa, che lascia la moglie e una bimba piccola. Tosoni, lo ricordiamo, è stato investito lo scorso 3 gennaio ad Anzio, mentre correva sulla Via Ardeatina alle 20 circa. L’uomo alla guida dell’auto che lo ha investito, a cui era già stata ritirata la patente per guida in stato di ebrezza, aveva assunto alcol.
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