Si chiamano Lazzar Matan Innel (19 anni), Gharbi Nizzar (20 anni), Matteo Sabatini (23 anni) e Salvatore Manto (23 anni) i ragazzi arrestati dalla Polizia di Anzio dopo un inseguimento per aver rapinato. malmenato un ragazzo Pakistano a Nettuno. Nella serata di domenica, dopo una laboriosa attività di indagine, gli uomini della commissariato pubblica sicurezza di Anzio Nettuno, a seguito di una ulteriore rapina, avvenuta presso la stazione ferroviaria di Nettuno, ai danni di un cittadino extracomunitario, ferito al volto in modo serio, venivano attivati i protocolli di ricerca, che si concludevano verso le 23. Dopo un rocambolesco inseguimento, e un tentativo da parte dei fuggitivi di investire gli operatori di polizia, venivano bloccati e assicurati alla giustizia, quattro giovani, tre italiani ed un cittadino straniero, accusati di numerose rapine, furti e danneggiamenti, resistenza lesioni e detenzione di attrezzi atti allo scasso e minacce. I giovani negli ultimi tempi avevano intensificato la loro attività criminale, rapinando giovani vittime, di cellulari denaro e capi di abbigliamento. In particolare sceglievano giovani stranieri, persone deboli e li rapinavano e picchiavano selvaggiamente. L’attività di indagine aveva portato all’individuazione del gruppo criminale che a bordo di una Punto bianca ha seminato una sensazione di paura nella zona di Nettuno ed Anzio. I quattro sono stati bloccati in zona Santa Teresa e, durante le concitate fasi dell’operazione, alcuni operatori rimanevano feriti, inoltre venivano esplosi dei colpi di pistola, i giovani sono quindi stati associati al carcere di Velletri. I ragazzi, nonostante la giovane età, hanno una lunga storia di aggressioni, furti e violenze alle spalle. Ieri in Commissariato, prima del trasferimento nel Carcere di Velletri, gli sono state contestate tutte le accuse, compreso il danneggiamento di un’auto di servizio sotto il comando della Guardia di Finanza avvenuto due giorni fa.
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