Home Politica Tensioni in comune a Nettuno, il Sindaco mette alle strette la maggioranza

Tensioni in comune a Nettuno, il Sindaco mette alle strette la maggioranza

Il Sindaco di Nettuno Alessandro Coppola nella serata di ieri ha riunito gli esponenti della maggioranza per fare il punto sulle recenti situazioni che si sono verificate in Comune e che hanno messo il centrodestra in difficoltà. Due commissioni consiliari in cui il centrodestra non si è presentato compatto (a mancare i consiglieri Antonio Biccari della Lega e Martina Armocida, sempre della Lega) sono state annullate per l’assenza del numero legale. L’opposizione è salita in cattedra ricordano a chi è al governo ‘che così non si va da nessuna parte’ e che le tante discussioni interne alla Lega stanno di fatto paralizzando i lavori del Comune. Una presa di posizione ostile quella dell’opposizione che si è decisamente inasprita anche grazie al comportamento di alcuni esponenti della maggioranza, che continuamente ricordano all’opposizione “che hanno vinto loro e per questo decidono”, come il consigliere Biccari, che però poi non garantisce la sua presenza ad uno degli impegni più importanti di un consigliere comunale eletto.
Ovviamente le assenze e la ‘pessima figura’ per quanto imputabile alla diretta responsabilità dei consiglieri della Lega si riverbera poi su tutta la maggioranza, che invece era presente in Commissione e che, ancor più dell’opposizione, sembra essersi stancata delle pessime figure rimediate per la responsabilità di alcuni. Il Sindaco Coppola ha ricordato a tutti che si è presentato ai cittadini con la sua ottima reputazione e con un programma da realizzare per la città e che è lui la prima persona che subisce le conseguenze delle intemperanze di alcuni. Non è la prima volta che il Sindaco deve ricordare ai gruppi politici e ai consiglieri eletti le proprie responsabilità che alcuni sembrano non aver compreso appieno. I toni sono stati duri e le promesse sempre le stesse. Il clima interno sta diventando teso e in tanti non sono più disposti a pagare il prezzo di chi non sembra avere rispetto del voto dei cittadini che li hanno eletti. Resta da vedere per quanto durerà la tregua e le promesse di tenere un comportamento adeguato, ma è chiaro che la possibilità che gli assetti della maggioranza possano cambiare è concreta. Inutile nascondere che i problemi nascono in via esclusiva dai comportamenti dei consiglieri della Lega. In una riunione interna che si è tenuta ieri sera il Commissario Gianfranco Rufa, dopo essere stato nel mirino delle critiche, ha dovuto a sua volta richiamare i suoi a comportamenti adeguati al ruolo. Anche qui il clima che regna è quello della sfiducia in chi, pur investito di responsabilità, al momento non ha saputo dimostrare di meritare la fiducia che gli è stata accordata. La sensazione è che alcuni consiglieri si trovino ad un passo dallo strapiombo e che la Lega stia fallendo miseramente nel suo ruolo di partito leader della coalizione.