Home Politica Vertice nella Lega, confermati gli assessori… che fanno un passo indietro

Vertice nella Lega, confermati gli assessori… che fanno un passo indietro

Vertice della Lega ieri sera a Nettuno, dopo il pessimo episodio del consiglio comunale di Nettuno in cui la maggioranza è andata sotto e a reggere le mozioni dell’urbanistica è rimasto il consigliere di opposizione Daniele Mancini, che poco prima aveva sferzato i consiglieri di maggioranza dicendo loro che dovevano “vergognarsi” per come svolgevano il proprio compito. Le frizioni nei diversi gruppi della Lega sono note a tutti e a rischio erano gli assessorati di Maddalena Noce, Camilla Ludovisi e Marco Roda, tutti in discussione con i consiglieri di riferimento. Ieri c’è stato un franco confronto tra i consiglieri Antonio Biccari e Martina Armocida, che ha riconfermato le proprie perplessità rispetto a diverse questioni. Assente il consigliere Lucia De Zuani, che per il momento, insieme a Mario Esposito, conferma la fiducia alla Noce ma che, per dissidi interni al partito, potrebbe lasciare la Lega (non è chiaro se per sua volontà o per un’espulsione). Ricomposto invece, almeno per il momento, il gruppo Alessandrini – Mazza che confermano l’assessore Roda. Il commissario della Lega Gianfranco Rufa prima ha ascoltato i consiglieri e gli assessori di riferimento tre alla volta, poi tutti insieme. Infine è stato deciso che i consiglieri confermano la propria fiducia agli assessori, ma che su questioni di specifico interesse ci saranno delle deleghe a progetto proprio in mano ai consiglieri che così avranno maggiore impegni e maggiore visibilità. Quindi a fare un passo indietro sono stati anche gli assessori, alcuni dei quali fino a ieri erano contrarissimi a questo ‘aggiustamento’. Nello specifico Martina Armocida ha chiesto di poter lavorare a dei progetti, mentre gli altri stanno valutando il proprio impegno ‘per la città’. Resta da capire se questo ennesimo confronto sia davvero quello definitivo, che possa evitare ulteriori pessime figure a questa maggioranza di centrodestra fin dal primo giorno costretta a fare i conti con i ‘capricci’ della Lega che fa fatica a trovare un equilibrio interno. Fuori dalle polemiche, dalle richieste e dai battibecchi solo il gruppo che fa riferimento ai consiglieri Massimiliano Rognoni e Tiziana Ginnetti, che sostengono l’assessore Claudio Dell’Uomo. Ma il malumore più grande è proprio quello di Dell’Uomo che sul progetto politico di questa maggioranza ci ha messo la faccia e l’impegno. Insufficiente, al momento, il voto al Commissario Rufa, che si è dimostrato poco capace di contenere le intemperanze dei consiglieri e di garantire al Sindaco Alessandro Coppola quel clima sereno che, a sei mesi dal voto, dovrebbe essere scontato e far lavorare tutti meglio e senza la continua necessità di mediazioni tra liti interne ad una formazione politica che ha avuto un grande consenso e che non sembra essere all’altezza delle aspettative.
Una cosa, al momento sembra certa, di fronte alla prossima crisi la maggioranza e il Sindaco dovranno fare delle necessarie valutazioni e non sembra impossibile che a fronte di nuove intemperanze si inizi a ragionare su un allargamento della maggioranza. Opzione che non sembra essere un mistero per nessuno.