Nel consiglio comunale di ieri una maggioranza asfittica e con tono grottescamente muscolare ha provato a fare l’ennesima prova di forza fallendola miseramente. Nonostante i tentativi di intimidire i consiglieri di minoranza con atteggiamenti che nulla hanno a che fare con l’aula sede delle istituzioni comunali l’unico risultato che i provocatori hanno ottenuto è stato quello di fare la solita figuraccia.
Ancora una volta la maggioranza che sostiene (forse) il sindaco proclama a parole di essere autonoma e poi all’evidenza dei fatti ha bisogno che la minoranza tenga il numero legale su punti che ha voluto mettere all’ordine del giorno a tutti costi nonostante avessimo chiesto più volte di trattarle in un consiglio che non fosse convocato in fretta e furia e celebrato con pressappochismo e sempre sul filo del rasoio per quanto riguardava il numero dei consiglieri presenti.
Dichiariamo fin d’ora che non saremo più disponibili a mantenere il numero legale fino a quando non verranno prese le distanze da certi atteggiamenti e fino a quando questa maggioranza non cercherà veramente il dialogo e la condivisione dei progetti non solo a parole. Ed auspichiamo che anche il resto delle opposizioni condivida la nostra linea di comportamento.
Siamo a saremo sempre, uniti e compatti, dalla parte dei cittadini con le nostre idee e proposte. Ad esempio pochi giorni fa abbiamo protocollato la nostra proposta di controllo e censimento di tutti gli alberi presenti sul nostro territorio ma non saremo più disponibili ad essere dileggiati ed offesi.
Roberto Alicandri
Marco Federici
Waldemaro Marchiafava
Antonio Taurelli