Il risveglio il giorno dopo la bufera di vento che ha fatto danni infiniti sul litorale di Anzio e Nettuno non è dei migliori. Nonostante l’intenso lavoro sul territorio (Circa 30 gli interventi della sola Polizia locale su Nettuno, oltre 130 su Anzio, con il sostegno della Protezione civile) in questo lunedì prima di Natale tantissimi cittadini stanno patendo dei disagi immensi. Due strade a Nettuno sono ancora chiuse (via dei Zucchetti e via Teulada perché i due alberi caduti in zona sono troppo grandi e servono ditte specializzate per il taglio) e alcuni quartieri sono senza corrente. In via delle Grugnole manca da 30 ore e quattro famiglie sono state costrette a cercare ospitalità, mentre da questa mattina alle 8 manca la luce a San Giacomo. Ad Anzio le cose non vanno meglio. tantissimi gli alberi caduti. La Nettunense ieri mattina è rimasta chiusa per ore per permettere la rimozione di un enorme pino che ha tagliato la strada a metà di fronte al centro commerciale Tontini. A Lavinio Mare per un pelo due persone non sono state travolte da un altro pino ma la rete elettrica è stata danneggiata pesantemente e in tutta la zona è mancata la corrente fino a sera per la disperazione dei residenti, rimasti anche senza riscaldamento. Oggi è il giorno della conta dei danni, immensi, ma anche per fare il punto sulla situazione delle infrastrutture, troppo fragili e che hanno dimostrato tanti limiti. A mancare anche la capacità dei gestori della rete elettrica di comunicare con i cittadini che non hanno idea di quando la luce tornerà e di quando potranno rientrare in casa. Disservizi inevitabili anche sulla rete internet, assente in più zone della città. Gli eventi estremi stanno diventando sempre più frequenti e il sistema di comunicazione con i cittadini deve essere migliorato.