Home Cronaca Lite in consiglio comunale a Nettuno, Mancini e Sanetti se ne vanno

Lite in consiglio comunale a Nettuno, Mancini e Sanetti se ne vanno

Il consiglio, dopo il coro Lis dei bambini inizia con un doppio question time dei consiglieri comunale di opposizione a Nettuno Daniele Mancini e Simona Sanetti. Mancini ha chiesto conto delle ‘occupazioni’ al Palazzetto dello Sport, sottolineando che non ci sono proroghe alle concessioni e che la maggioranza in sei mesi non ha fatto nulla per il settore. A rispondere l’assessore Alessandro Mauro che ha precisato che le proroghe ci sono e che l’Amministrazione ha fatto molto per gli impigeti sportivi e che sono previsti a giorni i sopralluoghi dei tecnici negli impianti, compreso il palazzetto, per avviare i lavori e rimetterli a nuovo. Mancini ha insistito che i documenti delle proroghe non erano on line e che non era soddisfatto della risposta ed ha detto che chiederà chiarezza nelle dovute sedi per accertare la ‘legalità’ delle assegnazioni attuali. Quindi ha preso la parola il consigliere Simona Sanetti che ha stroncato il Natale organizzato dalla maggioranza. Tanti soldi spesi e nessuna atmosfera natalizia, dopo un’estate in cui due concerti sono costati 70mila euro. “Continuate così – ha detto la Sanetti – ma non state lavorando per il bene della città”. A replicare sempre l’assessore Alessandro Mauro, che rivolto alla Sanetti ha detto “Consigliere ma Lei ha proprio la Fobia del Natale…” non c’è stato tempo di aggiungere altro perché prima la Sanetti e poi Mancini hanno alzato la voce per dire che la maggioranza manca di rispetto e va sul personale con i consiglieri. Infine Mancini, che più volte è stato invitato dal Presidente dell’assise Tiziana Ginnetti a cambiare tono, ha urlato contro il Sindaco sostenendo che “aveva detto che sarebbe stato garante e non lo è, perché si va sul personale”. Quindi, alla luce di una reazione francamente esagerata rispetto alle parole dell’assessore Mauro, la Ginnetti ha sospeso  il consiglio comunale e il consigliere Mancini insieme al consigliere Sanetti hanno lasciato l’aula. Mentre erano fuori il consigliere della Lega Antonio Biccari si è alzato in piedi e ha fatto segno all’opposizione che dovevano stare zitti con tono minaccioso. Questo ha scatenato una sentita protesta dell’opposizione che ha fatto presente che l’intimidazione in consiglio comunale è inaccettabile”.