Eccoci è di nuovo Natale, il giorno più magico dell’anno!
Già dalla fine di ottobre le vetrine sono state addobbate e illuminate: da giorni si è dato il via al consueto rito dalla corsa ai regali da donare e al rompicapo con quali amici e parenti trascorrere le feste, con la promessa, almeno per quel giorno, sempre che ci si riesca, di mantenere unita la famiglia… Tutto bello, tutto scontato, tutto già visto. Ma proprio pensando a questi auguri natalizi mi è venuta in mente una cosa davvero strana: il vero festeggiato, il Bambinello, occupa un posto sempre più secondario.
Immaginate, per un attimo, che al vostro compleanno tutti si scambiassero doni, festeggiassero tra di loro e a voi niente neanche una parola, un gesto, un’attenzione… immagino che a nessuno di noi farebbe piacere. Però è proprio questo ciò che sempre più spesso accade…
Ed è veramente molto singolare che proprio il vero festeggiato, il grande protagonista, il Bambino Gesù, occupi nei nostri pensieri e nel nostro cuore un posto marginale, trascurando che è Lui il fulcro del Natale. E’ Lui che nascendo da Maria, vero Dio e vero uomo, è venuto per redimerci dal peccato. E allora, almeno noi, credenti, dobbiamo trovare il tempo per riflettere su questo grande prodigio e sicuramente la nostra vita riceverà un nuovo impulso, una nuova spinta, una nuova luce: riscoprendo sentimenti come pace e serenità, amore e solidarietà che sono i valori più profondi che hanno distinto l’uomo e che lo hanno seguito nel suo progresso, solo così non renderemo vano il sacrificio del Figlio di Dio sulla Terra.
Auguri a tutti, ai figli e ai genitori, agli amici e agli innamorati, ai poveri e ai ricchi, ai carcerati e ai malati, a coloro che soffrono e a quelli si donano agli altri, auguri a tutti noi, umili figli dell’uomo fatti a immagine e somiglianza di Dio.
Buon Natale