“In questi giorni abbiamo assistito a numerosi e funambolici interventi del consigliere Biccari. Prima ci ha suggerito, mediante i social network, di acquistare un manuale per neofiti della politica, poi in commissione, ci ha tacciato dicendo che la nostra opinione non era di suo interesse, aggiungendo che tanto la maggioranza comandava e che comunque si faceva come dicevano loro, poi sempre tramite i social, è uscita una sua dichiarazione fatta alla stampa in cui egli annunciava che non avrebbe votato le variazioni di bilancio ed infine ieri ha confezionato piccatamente un comunicato in cui annunciava ecumenicamente che la lega era unita e che anzi viene da egli vista come una grande famiglia”. Lo scrivono in una nota stampa i consiglieri comunali di opposizione Roberto Alicandri, Waldemaro Marchiafava, Antonio Taurelli e Marco Federici.
“Beh consigliere Biccari – hanno poi aggiunto – noi abbiamo accettato il suo prezioso consiglio e il manuale della politica lo abbiamo comprato e lo abbiamo pure letto con attenzione, ma lei è davvero certo di non averne bisogno? Le diciamo questo perché nell’ABC della politica si legge che la maggioranza non comanda, ma governa, e per di più per amministrare deve essere autosufficiente. Cosa vuol dire autosufficiente? Che deve essere in grado di avere il numero legale nelle commissioni senza che la minoranza debba fare da stampella. E questo, consigliere Biccari, non succede praticamente mai, difatti senza la presenza dei consiglieri di minoranza non sareste in grado di fare praticamente nessuna commissione. Eppure fino ad oggi per senso di responsabilità abbiamo partecipato consentendo grazie alla nostra presenza che le proposte potessero arrivare nelle varie commissioni. Ma oltre questo nostro senso delle istituzioni, ella non può certo pensare che non si possa nemmeno dissentire. In primis perché il sale della democrazia è il confronto ed in ultima analisi perché noi non siamo cartonati ma persone che i cittadini di Nettuno hanno votato ed eletto per portare avanti istanze chiare e senza che nessuno possa metterci il bavaglio. Inoltre facciamo presente sempre al consigliere Biccari che ancora prima di entrare nello specifico, nella prefazione dell’ormai famigerato libro per novizi della politica, che ci ha consigliato, appare oltremodo evidente che un consigliere di un gruppo che egli considera una famiglia non dichiara di non voler votare un punto vincolante come il bilancio, perché questo farebbe apparire evidente l’ipocrisia che sottende alcune alzate di scudi circa l’unità della Lega e dei leghisti. Più che altro dimostra ancora una volta ai nostri occhi e a quelli della città che invece che essere uniti i consiglieri leghisti sono slegati e afflitti da protagonismo. Comunque consigliere Biccari, alla luce di tutte queste cose ma anche di molte altre nel prossimo consiglio porteremo con noi questo prezioso manuale in modo che se necessario potrà essere consultato anche da lei o da chiunque ne abbia voglia. E comunque non se la prenda a male, siamo nuovi in questo mondo, ma abbiamo tanta passione e siamo certi che egli vorrà rispondere coi fatti a queste nostre critiche con il suo lavoro da consigliere e non lasciandosi andare, direttamente o indirettamente, a perniciose uscite sui social, perché i toni devono rimanere nei limiti dello scambio politico e qualora scadessero non potremmo esimerci dall’agire negli interessi della nostra onorabilità. A presto, per un sereno confronto consiliare”.