Home Cultura e Spettacolo A Terni, i Liberi Teatranti di Nettuno ancora una volta vicini alle...

A Terni, i Liberi Teatranti di Nettuno ancora una volta vicini alle Donne

I Liberi Teatranti di Nettuno in trasferta solidale. Ennesimo appuntamento con l’arte per i Liberi Teatranti in quel di Terni, dove l’emozione di essere chiamati a recitare in occasione della presentazione di un libro, si fonde con il desiderio di essere utili ad una nobile causa. Consapevoli del ruolo che l’arte, vera forma di linguaggio universale, può rappresentare nella divulgazione dei più nobili sentimenti di vicinanza verso chi vive un momento di gioia ma anche di debolezza, il regista Giampiero Bonomo e il direttore artistico Francesco Ruggirello, hanno portato in scena il dialogo recitato “mai lontano da te” elaborato traendo ispirazioni dall’omonimo libro dell’autrice Daniela Paiella che fa dell’amore il perno su cui ruotano le debolezze umane ma anche la motivazione che alimenta la forza per reagire. In una bellissima serata di gala i selezionati ospiti e partecipanti hanno assistito ad una interpretazione intensa, che ripercorre una storia d’amore che evolve verso un rapporto deteriorato da forme cruente di possesso che  oggettivano il ruolo della donna in direzione della sopportazione silenziosa di abusi, in substrati sociali che ormai interessano trasversalmente l’intera società. Parte del ricavato dalla vendita del libro è rivolto proprio a chi soffre in silenzio, a chi non ha voce, a chi con flebile voce lancia un grido di aiuto raccolto da Laura Motta, Presidente della associazione che fa capo ai locali centri antiviolenza, presente all’evento. Sotto la sapiente direzione di Silvia Dominique Petrillo, la serata ha raggiunto il suo culmine con la superlativa interpretazione degli attori Maresa Minati e Angelo Molone in un duetto di rara intensità emotiva che ha ben rappresentato uno dei drammi più cruenti della società moderna rafforzando il ruolo positivo derivante dalla lettura di libri come quello proposto dall’autrice che contrappone l’amore all’odio, l’amore alla violenza di genere. La palpabile tensione emotiva tra il pubblico, resa evidente dall’attenzione posta da tutti i presenti in sala, rappresenta un ulteriore tassello per i Liberi Teatranti verso ancor più ambiti traguardi. Il Teatro Studio 8, stringendosi in un ideale abbraccio emotivo condividendo i contenuti e gli ideali di cui è portatrice l’autrice del libro, organizzerà a breve un analogo incontro a Nettuno per divulgare con il poderoso mezzo artistico e comunicativo che gli è proprio, la capacità di emozionare su un argomento di drammatica e coinvolgente realtà, coniugandolo con quel formidabile fattore di potenza dell’indole umana se proiettata all’amore. https://www.facebook.com/liberiteatranti/