Dai ieri pomeriggio alle 18.30 il traffico ferroviario sulla linea Roma-Nettuno, tra le stazioni di Marechiaro e Nettuno, è stata sospesa per la presenza di due abitazioni pericolanti in prossimità dei binari. A stabilirlo i Vigili del fuoco. Questa mattina la circolazione dei treni era ancora bloccata, molte corse sono state rimodulate o cancellate ed è stato attivato un servizio pullman sostitutivo tra le stazioni di Marechiaro e Nettuno. Tutto a posto quindi? In realtà proprio per niente. A farsi sentire, per l’ennesima volta rispetto. ritardi e disservizi, i pendolari di Nettuno e Anzio Centro che questa mattina hanno preso la navetta sostitutiva alla stazione che li ha trasportati alla prima stazione disponibile, ed hanno perso il treno. Trenitalia ha messo a disposizione i bus allo stesso orario di partenza del treno, ma la tratta tra Nettuno e Marechiaro, senza binari, è più impegnativa, più lunga e soggetta al traffico, quindi se si prende il bus a Nettuno è impossibile partire con il treno giusto dalla stazione diventata capolinea. Questa mattina chi ha preso la navetta ha dovuto attendere oltre un’ora alla stazione e da domani, per arrivare in orario, dovrà svegliarsi un’ora prima. Complimenti all’organizzazione. “E’ una situazione assurda – ci spiega una pendolare – ho preso il bus ignara del problema e quando siamo arrivati a Marechiaro il treno era già partito. E’ assurdo che non ci abbiano aspettato e che tutti i pendoli abbiano dovuto attendere l’arrivo del treno successivo, quasi un’ora e mezzo dopo, al gelo”.