“Opposizione e costruzione di un nuovo CentroSinistra ad Anzio. Il Partito Democratico di Anzio, in sintonia con la linea Nazionale ed il nuovo Statuto, è al lavoro per una nuova fase tesa a rafforzare l’idea di un CentroSinistra largo, plurale, aperto, indisponibile a personaggi in cerca di nuova verginità.
Apriamo porte e finestre alla partecipazione: circoli territoriali, tematici, online, Punti Pd, Forum. E spazio alle associazioni. Questo centrodestra ad Anzio è sempre più un gigante con i piedi di argilla, incapace di dare una prospettiva alla nostra città ed incapace di risolvere i problemi che affrontano quotidianamente gli ormai stanchi ed esausti cittadini. Qualità della vita, scelte sbagliate sul Centro Storico (dalla piazza al porto) ed abbandono del Paradiso sul Mare, Quartieri abbandonati a se stessi, rifiuti, buche, frane, incuria, furti nelle scuole, richiesta di pagamenti e riscontri ai contribuenti in regola, piazze di spaccio, e potremmo continuare. Anzio non merita tutto questo!
Anzio non merita neanche lo spettacolo, tutto di bassa politica, a cui assistiamo (dai cambi di partito ad assessore si- assessore no, alle vicende giudiziarie e/o tributarie) che non può ridursi ai resoconti dei giornalisti locali: si azzerino tutte le Commissioni Consigliari e si apra in Consiglio Comunale, Istituzione rappresentativa della Città, una discussione ampia su tutto questo. Anzio è famosa per la minestra di pesce, questa Amministrazione è ormai solo una minestra riscaldata”. Così in una nota il Partito Democratico di Anzio.