Home Politica Bene confiscato alla mafia, Nettuno ottiene i fondi per la ristrutturazione

Bene confiscato alla mafia, Nettuno ottiene i fondi per la ristrutturazione

Il Comune di Nettuno è stato ammesso al finanziamento della Regione Lazio per ristrutturare un immobile confiscato alla criminalità organizzata.

L'assessore Maddalena Noce

Il Comune di Nettuno è stato ammesso al finanziamento della Regione Lazio per ristrutturare un immobile confiscato alla criminalità organizzata. Un’ottima notizia per la giunta Coppola e per l’assessore ai Servizi sociali Maddalena Noce che ha ottenuto, con il progetto presentato, la somma di 70mila euro, il massimo importo finanziabile necessario a trasformare un edificio confiscato in una struttura utilizzata a finalità socialmente utili. Nello specifico l’immobile è destinato a diventare un centro per adulti disabili. Il progetto è stato redatto dai funzionari dell’Area sociale e Lavori pubblici. L’Amministrazione voleva fornire ai disabili adulti, compresi tra i 18 e i 35 anni a forte rischio di esclusione sociale, un’opportunità per sperimentare le proprie capacità lavorative. In questo modo nessuno sarà escluso e per tutti cercheremo di favorire un contesto di vita e di socializzazione rispettoso di specifiche esigenze e bisogni. “L’obiettivo specifico che ci siamo posti – ha detto l’assessore ai Servizi sociali della giunta Coppola Maddalena Noce – è quello di garantire una condizione di vita accettabile ispirata ai criteri di autonomia e integrazione tramite percorsi pensati per nostri giovani disabili all’interno di un progetto di vita  che ciascuno di loro può intraprendere. Peraltro, utilizzare per questa finalità una struttura tra quelle confiscate alla criminalità rappresenta per tutta la comunità cittadina una fonte di apprendimento  di un sano concetto di legalità, senso civico e corretto utilizzo del patrimonio pubblico. Ringrazio gli uffici per l’ottimo lavoro svolto in maniera efficace e rapidissima ottenendo il massimo risultato possibile e ringrazio gli assessori Luca Tammone e Alessandro Mauro per la collaborazione fornitami”.