“Apprendiamo dai social, senza che sia stato ancora pubblicato alcun atto sull’albo pretorio, che il Comune di Anzio avrà la sua pista di pattinaggio per le festività natalizie. Per il secondo anno consecutivo però non abbiamo ricevuto alcuna riposta (positiva o negativa che sia) alle nostre richieste dal funzionario preposto. L’anno scorso non se ne fece nulla, si preferì mettere in piazza Garibaldi due giostrine e ce ne siamo fatti una ragione, ma quest’anno ad inizio ottobre abbiamo riprotocollato con entusiasmo la nostra richiesta. Un progetto a costo zero per l’Amministrazione, con ghiaccio sintetico ad impatto zero sull’ambiente, da realizzare con la nostra società sportiva che è un’associazione senza scopo di lucro del territorio. A nostro modesto avviso un bel progetto ecosostenibile a forte impatto ludico, sportivo e sociale rivolto ai bambini di Anzio e del territorio.
Chiediamo però secondo quale criterio di economicità, sostenibilità ambientale e convenienza politica si è preferito installare una pista di ghiaccio vero, bella bellissima per carità, che però consuma migliaia di kilowatt di energia elettrica, che è già costato all’amministrazione comunale 4.200 euro per 4 giorni di noleggio del generatore di corrente, che produrrà non solo inquinamento acustico, ma soprattutto una quantità indefinita di emissioni di co2. Il tutto verrà inoltre gestito da una società privata, che non è del territorio, che trarrà profitto mettendo le mani nelle tasche delle famiglie di Anzio che per mezz’oretta di svago dovranno sborsare la modica cifra di 5€ neanche fossimo al Wiener Eistraum”. Lo scrive in una nota stampa l’Associazione Olimpia Atletica Nettuno.