Home Politica Mancini e Sanetti: “Università Civica: Paghiamo un servizio che non c’è”

Mancini e Sanetti: “Università Civica: Paghiamo un servizio che non c’è”

L'Università civica di Nettuno
“I cittadini nettunesi continuano a pagare un servizio alla comunità  che di fatto è fermo da tempo. Un grave  disservizio amministrativo, danno culturale alla città e uno sperpero di denaro pubblico”. Lo scrivono i consiglieri comunali di opposizione a Nettuno Daniele Mancini e Simona Sanetti in una nota stampa.
“Per difendere, come sempre, gli interessi dei cittadini abbiamo protocollato una richiesta di accesso agli atti necessaria  a comprendere se le scelte di questa maggioranza siano coerenti con i principi generali della buona amministrazione e del rispetto delle norme che regolano l’uso di soldi pubblici. Avevamo già sollevato la questione in consiglio comunale più di un mese fa, chiedendo lumi in merito ai bilanci e alle attività per il 2019/2020, ovviamente la risposta, come sempre da sei mesi, è stata un ‘stiamo valutando’. Preoccupati che questa amministrazione stia esponendo l’Ente e quindi i cittadini a danni economici e sociali, stiamo cercando di collaborare, anche con attività  di impulso amministrativo come questa, per il bene della città e per destare coloro che hanno la responsabilità di governo dalla totale inerzia programmatica e di iniziativa politica aldilà dei proclami futuri e dei selfie che mostrano opere ideate, finanziate e progettate da altri.
Un po’ di verità e di dignità farebbe bene a tutta la politica. In questi sei mesi abbiamo assistito al caos politico come per i bilanci Poseidon, per i Servizi Sociali, per il cimitero, per le spese degli eventi ed ora anche per l’Università Civica. Abbiamo avanzato continue richieste, cadute nel vuoto, di convocazione delle commisisoni per discutere e risolvere insieme le questioni importanti per la città, ma la maggioranza appare  paurosa di affrontare pubblicamente temi e contenuti amministrativi. Informiamo i cittadini, inoltre, che insieme ad altri membri dell’opposione abbiamo protocollato anche una richiesta di accesso agli atti per gli eventi natalizi e una richiesta di convocazione del consiglio comunale. Ovviamente ad oggi nessuna risposta. Continueremo la nostra irriverente informazione della realtà per i beni dei cittadini”.