Home Politica Maltempo, Valentina Corrado: “La Regione sblocchi i fondi per le scuole”

Maltempo, Valentina Corrado: “La Regione sblocchi i fondi per le scuole”

Allagamenti in via dello Scopone
“La forte ondata di maltempo che ha colpito l’Italia e la nostra Regione, nella giornata odierna, ha causato danni a scuole, infrastrutture, abitazioni e attività commerciali. Nel Lazio i territori investiti dal violento nubifragio, soprattutto sul versante del litorale, stanno ancora procedendo alla ricognizione degli ingenti danni subiti. I comuni non hanno le risorse necessarie per affrontare, da soli, il ripristino dello stato dei luoghi e consentire il ritorno alla normalità in tempi brevi. È necessario che la Regione si attivi, immediatamente e concretamente, attraverso l’erogazione di risorse da assegnare agli enti colpiti.”
Così in un post dalla sua pagina Facebook la Consigliera Regionale del movimento 5 stelle Valentina Corrado, che aggiunge: “Il vicesindaco della Città Metropolitana, Teresa Zotta ha comunicato che il Dipartimento ‘Edilizia scolastica’ della Cittá Metropolitana di Roma ha attivato un servizio di reperibilità di 24 ore e ha allertato tutte le ditte di manutenzione per ripristinare la funzionalità degli edifici colpiti dalle intense piogge.

A Pomezia, nel mio comune, grazie all’intervento tempestivo della polizia locale un automobilista è stato aiutato ad uscire dalla macchina bloccata nel sottopasso allagato. È ormai nota la criticità che vive il sottopasso al chilometro 29+500 della SS Pontina che necessita di interventi di messa in sicurezza attraverso la realizzazione di opere idrauliche per consentire il defluire delle acque. Intervento che quasi un anno fa chiesi alla Regione di effettuare attraverso un atto di impegno votato unanimemente dal Consiglio. Non possiamo attendere oltre”. Ringrazio tutti gli operatori di polizia locale, i vigili del fuoco, la protezione civile e i sindaci che si sono attivati tempestivamente per evitare il peggio. Invito qualche collega, che osa strumentalizzare queste ore difficili per operatori e cittadini, a svegliarsi dal torpore, che li ha visti protagonisti dall’inizio della legislatura, nelle sedi istituzionali con atti concreti invece che a mezzo stampa”.