“La maggioranza risponde di non voler convocare, come da richiesta, le commissioni consiliari permanenti sociale e sanità, nonostante la bufera mediatica ed istituzionale emersa in questi ultimi giorni sui servizi socio-assistenziali dei Piani di Zona.
I consiglieri di maggioranza e di opposizione, possono aspettare.. così come i bisogni dei cittadini. Nel merito la risposta scritta ci lascia interdetti rispetto le motivazioni della decisione di non convocare le commissioni: prima decidono loro poi forse convocheranno la commissione.
È solo una questione politica sulla pelle dei cittadini. Questa comunicazione ce lo conferma. Il consiglio comunale di fatto è svuotato, da questa maggioranza, di ogni sua funzione decisionale e di rappresentativa dei cittadini nettunesi.
La maggioranza conferma inoltre, per iscritto, “di voler evitare di procedere con una seduta interlocutoria”: Cari Presidenti di Commissione tutti gli atti in merito alla questione sono pubblici, nessuno deve domandare nulla se non essere garanzia dell’erogazione dei livelli dei servizi essenziali ai nettunesi.
D’ora in poi evitateci discorsi e parole di circostanza circa lo spirito collaborativo e costruttivo tra maggioranza ed opposizione per il bene della città. Vi siete arroccati dopo aver dimostrato tutti i vostri limiti alla cittadinanza e alle parti sociali. Il risultato è sotto gli occhi di tutti: in 5 mesi la maggioranza del centrodestra di Nettuno non ha saputo dare risposte a nulla. Non convocate le commissioni consiliari per paura di cosa? Cosa non deve emergere prima dell’ennesimo incontro con Anzio? Cosa nascondete alla città? Informeremo i cittadini con le carte alla mano…anche senza di voi. In ogni caso, visto il diniego alla nostra richiesta, bonaria e di buon senso, provvederemo a convocare le commissioni formalmente come da regolamento”. Lo scrivono in una nota stampa i consiglieri comunali di opposizione a Nettuno Simona Sanetti e Daniele Mancini. Il testo integrale della lettera inviata dai consiglieri di maggioranza è disponibile in foto.
