Home Attualità Nettuno ricorda i carabinieri caduti a Nassiriya, le celebrazioni in Comune

Nettuno ricorda i carabinieri caduti a Nassiriya, le celebrazioni in Comune

Era il 2003, il 12 novembre, alle 8,40 ora italiana quando la brutalità della guerra torna prepotentemente nelle case degli italiani. E il nome di una città nel cuore dell’Iraq fino ad allora sconosciuta a tutti si lega per sempre alla morte di 12 Carabinieri, 5 militari dell’Esercito, un cooperatore internazionale e un regista, vittime di un attentato che uccide anche 9 iracheni e provoca 58 feriti. Da quel giorno i Comuni di Anzio e Nettuno ricordano un evento drammatico passato alla storia come la strage di Nassirya, che ha legato per sempre i nostri militari ad una missione che doveva essere di pace ed è stata di morte. Le celebrazioni, previste a Nettuno in piazza della pace, sotto al Comune, sono state spostate nell’aula consiliare a causa del maltempo. Ospiti dell’Amministrazioni i vertici dell’Esercito, dei Carabinieri, della Polizia, della Guardia di Finanza e della capitaneria di Porto. In prima fila insieme al Sindaco Alessandro Coppola, che ha ricordato il valore delle missioni di pace e l’impegno strenuo dei nostri militari per la sicurezza, il sindaco di Anzio Candido De Angelis.