Sta bene il paziente di 68 anni di Nettuno a cui nei giorni scorsi è stato asportato un tumore di ben 9 chili. L’operazione è stata eseguita all’Ospedale di Anzio, dal dottor Carlo Cascone, Primario di chirurgia assistito dai dottori Fernando Ofria e da Maria Teresa Lonardo, anestesista Sabrina Quaranta, strumentista Graziella Barberini. Il tumore è stato scoperto casualmente dall’equipe medica che ha operato il 68enne per un’ernia inguinale, asportando la parte che causava dolore all’uomo. Dopo il primo intervento l’uomo è stato rispedito a casa per la convalescenza, in attesa di effettuare analisi di verifica sulla massa che era stata rimossa e sulla situazione in generale. Non appena sono stati conclusi gli esami istologici su quella che si credeva un’ernia l’uomo è stato richiamato in ospedale e sottoposto ad una Tac completa d’urgenza. L’analisi ha rivelato l’enorme massa tumorale sviluppata a destra dell’addome. Si trattava di un sarcoma, tumore che nasce dal tessuto grasso e che si è sviluppato in maniera lentissima ma costante. L’uomo, che non ha mai avuto dolori ed effetti collaterali, pensava di essere semplicemente ingrassato. Lentamente le viscere interne dell’uomo si sono spostate e gli organi interni erano completamente compressi sul lato sinistro del corpo. Nel tempo, se il problema ‘dell’ernia’ non fosse emerso la massa tumorale avrebbe infiltrato i vasi sanguigni e causato il decesso. Alla luce della situazione si è deciso immediatamente per la rimozione del tumore e l’intervento è andato a buon fine. “Si è trattato di un intervento insidioso – ha detto il dottor Cascone – che nasconde grandi rischi a causa del collegamento tra la massa tumorale, gli organi vitali e i vasi sanguigni. Abbiamo iniziato con una certa tensione ma siamo riusciti a conservare il rene completamente spostato e a riequilibrare la circolazione ematica compromessa dalla situazione. Dopo l’intervento -ha concluso il dottor Cascone – l’uomo, in via precauzionale, è stato per due giorni in osservazione in terapia intensiva, oggi è stato portato in reparto e resterà ricoverato per altri 10 giorni. Le sue condizioni sono complessivamente buone. Ora dovrà seguire delle cure oncologiche post operatorie e sottoporsi a controlli periodici ma c’è decisamente da sorridere. Il paziente ha collaborato con noi in tutte le fase dell’operazione e si è dimostrato una persona di buon carattere e grande sensibilità”. Non è la prima volta che presso l’Ospedale di Anzio si eseguono operazioni su masse tumorali di dimensioni notevolissime. Negli ultimi anni sono stati ben quattro gli interventi portati a termine con successo e qualche anno fa è stato asportato un tumore di 13 chilogrammi.