È arrivato scortato dai suoi amici motociclisti in chiesa a Santa Teresa ad Anzio il feretro dell’avvocato Giuseppe Cardoselli assassinato dalla ex compagna la scorsa settimana. Ed è stato accolto in chiesa dai colleghi avvocati in toga che gli hanno reso omaggio disponendosi ai lati della bara a testimoniare la vicinanza per la drammatica scomparsa. Nelle prime file i familiari distrutti dal dolore e da una tragedia che non avrebbero mai potuto immaginare. A porgere l’ultimo saluto anche il Sindaco Candido De Angelis.
“Chi crede in Dio non sarà giudicato – ha detto il parroco nell’omelia – e chi farà il male avrà resurrezione e condanna. Carissimi fratelli e sorelle abbiamo tante domande da chiedere a Dio: perché Dio permette questo? Perché si permette il male nel mondo? perché le persone diventano cattive? quando facciamo queste domande arriviamo alla disperazione perché non riusciamo ad afferrare il significato della vita. In questo mondo se vogliamo trovare un significato dobbiamo crescere come i bambini, passare dalle favole alla verità. Da grandi si cerca la verità, l’amore, poi la sicurezza ma dove si trovano la verità l’amore e la sicurezza? Solo in Dio. Solo Dio può renderci liberi dall’odio e dalla gelosia. Oggi restano con noi i ricordi di Giuseppe. Dio conceda a lui la vita eterna e consoli i suoi parenti”.
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