Home Cultura e Spettacolo Il Forte Sangallo nelle dimore storiche del Lazio, i progetti del Comune

Il Forte Sangallo nelle dimore storiche del Lazio, i progetti del Comune

E’ stato il Sindaco di Nettuno Alessandro Coppola, insieme all’assessore alla cultura Camilla Ludovisi ad illustrare oggi, in conferenza stampa in comune, il nuovo status del Forte Sangallo di Nettuno che è entrato a far parte delle Dimore storiche del Lazio. “Il nostro bellissimo Forte – ha esordito il Sindaco – è entrato a far parte dell’elenco delle Dimore storiche del Lazio. Voglio ringraziare la Dirigente Margherita Camarda – sottolinea – che oggi non è qui perché lavora sempre e con impegno, ma che è stata l’artefice del progetto. Per riuscire ad ottenere questo riconoscimento – ha aggiunto il Sindaco – il Forte ha dovuto superare un esame storico. A fare la relazione i tecnici della Regione Lazio. Il Forte è stato voluto da Papa Alessandro Borgia e dal figlio Cesare nel 1500. L’architetto che lo ha realizzato è stato Antonio da Sangallo. Oggi ancora non è sfruttato al pieno delle due potenzialità ma noi lo vogliamo rendere fruibile. In questo riconoscimento – ha aggiunto ancora il Sindaco Coppola – io c’entro poco. L’iter è stato avviato prima della mia elezione e io il primo luglio ho solo firmato il documento di presentazione. Ci tengo a ringraziare il commissario Bruno Strati che è stato il promotore di questa iniziativa, la canard e Irene Cosmi, che mi ha stupito in positivo impegnandosi fuori dal suo ruolo per ottenere questo farne risultato. Il Forte sangallo è al posto numero 10 in classifica su 138 Dimore storiche totali nel Lazio, di cui solo 81 pubbliche. E’ importante essere in questo elenco perché le Dimore storiche vengono pubblicizzate sul sito della Regione ed hanno ampia visibilità, ma anche perché ci fa accedere in via preferenziale ai bandi per le ristrutturazioni. Il Forte necessita di tanti interventi che noi abbiamo già in mente e per cui non ci sono i soldi necessari. Sulla base di nostri progetti la Regione finanzierà il 70% dei costi e non è poco”.

Tra i primi interventi per cui l’Amministrazione intende presentare progetti c’è quello per mettere in sicurezza e rifare le mura esterne del Forte che sono in parte pericolanti e che rendono oggi difficile camminare nei giardini sottostanti. Ma anche la realizzazione di una seconda uscita, dove attualmente c’è la scala che porta verso la spiaggia. “Intendiamo realizzare progetti validi che siano compatibili con le indicazioni della sovrintendenza”.

Quindi è stata la volta dell’assessore Camilla Ludovisi. “Sono lieta di questo riconoscimento – spiega – che ci permetterà di ampliare la nostra offerta culturale anche puntando a collaborazioni con l’estero. Questa amministrazione vuole dare spazio alle politiche culturali e puntiamo sui finanziamenti per riuscire a far conoscere il forte anche con la pubblicità su sito web regionale”. Infine il Comune ha aderito al progetto Ossigeno che porterà nuove essere arboree a Nettuno, da posizionare negli spazi verdi cittadini. “Il mio impegno – ha concluso l’assessore Ludovisi – è far rivivere il Forte Sangallo e metterlo a disposizione dei turisti. Ringrazio il Dirigente Margherita Camarda, perché senza di lei nulla sarebbe stato possibile e Irene Cosmi senza la quale non saremmo qui”.  Infine è stato il Sindaco ad annunciare un’altra buona notizia: “Sotto al Forte Sangallo sul lato del mare – ha detto – c’è un tratto di falesia che va consolidate. Abbiamo ottenuto per questo intervento un finanziamento che metterà la zona in piena sicurezza. Miglioreremo tutta l’area del Forte, io vorrei utilizzare il fosso per la lirica estiva è un posto meraviglio vista mare che va valorizzato. Ci arriveremo”.