Home Politica Ieri vertice di maggioranza a Nettuno, la squadra di governo resta invariata

Ieri vertice di maggioranza a Nettuno, la squadra di governo resta invariata

C'era grande attesa nella giornata di ieri per il vertice di maggioranza a Nettuno, a cui hanno preso parte tutti i segretari politici e i capigruppo in consiglio comunale

C’era grande attesa nella giornata di ieri per il vertice di maggioranza a Nettuno, a cui hanno preso parte tutti i segretari politici e i capigruppo in consiglio comunale per confrontarsi, rispetto alla situazione amministrativa ma anche alla suddivisione degli incarichi, con il nuovo Commissario della Lega Gianfranco Rufa che, dopo aver preso il posto del coordinatore Maurilio Leggieri, e dopo essersi confrontato con i suoi e con le diverse richieste interne di una diversa rappresentanza in maggioranza, ha voluto conoscere i colleghi di maggioranza.

Al tavolo erano seduti il Sindaco Alessandro Coppola e Gianni Isaia, in qualità di responsabile della Lista del Sindaco, Vincenzo Capolei e Fabrizio Tomei per Forza Italia, Alessandro Mauro e Genesio D’Angeli per Fratelli d’Italia mentre insieme a Gianfranco Rufa era presente Lorenza Alessandrini. Rufa e la Alessandrini hanno incontrato il Sindaco qualche minuto prima che arrivassero tutti, poi il vertice. Secondo le prime indiscrezioni Rufa ha subito voluto rassicurare tutti sul sostegno pieno della Lega al Sindaco e alla maggioranza, nonostante alcune intemperanze dell’ultimo periodo. Poi è stata la volta di Alessandro Mauro, che in un lungo intervento ha spiegato nel dettaglio a Rufa come si è arrivati all’attuale definizione di deleghe e incarichi. Quindi si è convenuto tra le parti che la situazione attuale resterà invariata almeno per 24 mesi e, qualche aggiustamento sarebbe gradito, ma solo quando il Sindaco deciderà di assegnare la delega all’Ambiente che attualmente tiene per se. Un incontro rasserenante quindi, che di fatto per il momento cristallizza la situazione e i rapporti tra i partiti di maggioranza, che faticano a trovare unità di intenti e un dialogo interno che eviti polemiche, e che si propone di spegnere ulteriori fiammate rispetto a quelle che hanno animato questo esordio di amministrazione. Almeno questa è la speranza.