“Come appreso dalla stampa locale e dai documenti apparsi sull albo pretorio, la spiaggia libera Lido dei Pini e stata assegnata al Campeggio della zona. Vogliamo ricordare che non esiste un PUA al comune di Anzio. Nessuna meraviglia, nessuno stupore”. Lo scrive il consigliere comunale del Pd di Anzio Lina Giannino.
“Nonostante ci sia stata una mobilitazione sul territorio, nonostante una interrogazione parlamentare, il sindaco e la sua giunta, attraverso la commissione aggiudicatrice, hanno aggiudicato il tratto di spiaggia ad un privato. Niente e nessuno ferma questo modo speculativo di gestire la città. “La città è nostra” è il grido di battaglia con cui di muove questa amministrazione. Io però aggiungerei: “dopo di me il nulla” come al passaggio di Attila e i suoi unni. Ma non mi arrendo a questa logica. Oggi, su mia richiesta, in Regione Lazio e stata protocollata una interrogazione a risposta scritta da parte del consigliere Marco Cacciatore presidente della commissione Ambiente (M5s), rivolta al presidente della giunta e all’assessore competente. Non ci dobbiamo fermare davanti all’arroganza di questa amministrazione che calpesta tutto e tutti, in barba alle più elementari norme di democrazia. Non dobbiamo cedere alla rassegnazione di cedergli la città. La città è dei cittadini, e non di chi oggi c’è, e domani non ci sarà più, lasciando dietro se danni irreversibili. Ora aspetteremo, fiduciosi, la risposta della Giunta regionale, e per questo faccio appello a tutte le forze di opposizione e LegaAmbiente di fare pressione sui loro rappresentanti romani per poter fermare questo abuso”.