“Il Sindaco Coppola solo 7 giorni fa aveva dato il suo aut aut ai suoi consiglieri di maggioranza che lo hanno applaudito osannandolo come Sindaco indiscusso: ‘Nessuno mi tiri più per la giacchetta, pensate a lavorare per la Città o farò altre valutazioni personali’.
Bene, la maggioranza della maggioranza ha lavorato da subito, e oggi, guidati chiaramente da una mano occulta, da una fine mente politica, che ha trovato esecutori trasversali nell’accerchiare il Sindaco e demolire il limite da lui stesso tracciato, ha tirato giù la maschera e mostrato il suo vero volto: solo interessi personali”. Lo scrivono in una nota stampa i consiglieri comunali di opposizione Daniele Mancini e Simona Sanetti, in riferimento all’episodio avvenuto ieri in consiglio comunale in cui si è parlato di possibili incongruenze nei conti Poseidon.
“La Poseidon deve essere liberata e consegnata, in un modo o nell’altro a qualsiasi costo – aggiunge ancora Mancini – non importa cosa fa e come va gestita per servire la comunità.
A questi signori del bene di Nettuno non interessa proprio nulla, caro Sindaco, tantomeno di Lei e della sue parole, della sue garanzie pubbliche. I partiti e chi li rappresenta, la loro fame di potere stanno gettando Nettuno nuovamente nel baratro amministrativo e in un imbarazzo politico mai visto fino ad oggi. La maggioranza indefinita ha solo il colore del vantaggio particolare e personale di gruppi e gruppetti di potere. Povera Nettuno, ci risiamo. Il sistema è stato restaurato. Dal canto nostro difenderemo, come sempre, gli interessi dei cittadini”.