Il Presidente della IV Sezione Lavoro della Corte di Appello di Roma, Alessandro Nunziata, in riforma della decisione di I grado del Tribunale di Velletri ha condannato l’Inps a rivalutare la posizione contributiva di 4 lavoratori esposti ad amianto del Tubettificio Europeo di Anzio. Ovviamente si parla di avvenimenti avvenuti negli anni ’80 e da quella data lo stabile industriale risulta completamente bonificato.
I lavoratori, difesi dall’Avvocato Ezio Bonanni, Presidente dell’Osservatorio Nazionale Amianto, sono stati esposti ad amianto in concentrazione superiore alle 100 ff/ll, nella media delle otto ore lavorative e quindi hanno diritto al riconoscimento dei benefici contributivi. “E’ paradossale che per applicare una legge dello Stato che riconosce ai lavoratori esposti ad amianto il diritto alle maggiorazioni contributive utili per il prepensionamento e per l’adeguamento delle prestazioni, occorra sempre rivolgersi alle aule giudiziarie e comunque la sentenza di un Tribunale – ha detto l’avvocato Bonanni – in questo caso addirittura siamo arrivati alla Corte di Appello perché il Giudice del Lavoro del Tribunale di Velletri, errando, aveva negato il rischio amianto. E’ necessario un intervento urgente del nuovo Ministro del lavoro”. L’Osservatorio Nazionale Amianto dal 2008, fornisce un servizio di assistenza medica e legale con il numero verde 800 034 294, e tramite lo sportello amianto.