Il Tribunale di Velletri ha bocciato la richiesta di Valter Conte che aveva avviato una controversia nei confronti dell’Università Agraria di Nettuno per ottenere il Trattamento di Fine mandato e gli emolumenti legati alla sua carica. Conte, infatti, ha ricoperto il ruolo di Segretario generale dell’Ente Agrario dal 2011 al 2015. Il rapporto è terminato allo scioglimento della consiliatura da parte della Regione Lazio con contestuale nomina del Commissario straordinario e al termine dello stesso è stato chiesto di versare la somma di 8.285 euro a saldo della liquidazione indennità di fine mandato e di 10.675 euro di emolumenti. L’Agraria si è costituita in giudizio sostenendo che le somme non erano dovute. Il Tribunale ha dato ragione all’Ente sostenendo che nel caso degli Enti locali l’indennità di fine mandato non è prevista per legge, la richiesta risulta quindi priva di fondamento e va rigettata. Valter Conte è stato infine condannato al pagamento delle spese di giudizio pari a 2200 euro.