Home Politica Il Pd di Anzio commissariato, Burrini: “Diventeremo valida alternativa”

Il Pd di Anzio commissariato, Burrini: “Diventeremo valida alternativa”

La scorsa settimana il Segretario del Pd Gabriele Federici si è dimesso per passare ad Italia viva, la formazione che fa capo a Renzi. Prima è stata sponsorizzata la Leopolda sulla pagina Facebook del Pd di Anzio, poi la pagina è stata chiusa per le proteste dei democratici. Federici ha lasciato nei giorni in cui si sarebbero dovuti organizzare i gazebo in piazza per il tesseramento, ma ovviamente la questione non era più di suo interesse.

A subentrare, in qualità di Commissario alla guida del partito Nicola Burrini, due volte consigliere comunale a Nettuno e Presidente del consiglio comunale, esponente di lungo corso del partito.
Come ha trovato – chiediamo – la situazione nel Partito di Anzio anche alla luce della nascita di un nuovo soggetto politico a sinistra?
“La situazione è migliore di quello che potevo immaginare – risponde Burrini – ci sono state pochissime defezioni e c’è davvero un ottimo clima, tanta voglia di ricominciare e fare meglio”.
Cosa ha in mente per ricominciare – chiediamo – dopo una Segreteria contestata dalla metà del Direttivo e il peggior risultato alle urne di sempre…
“Stiamo lavorando ad una serie di iniziative – risponde Burrini – sarà difficile fare peggio di quello che è stato fatto negli ultimi anni. Un Partito che a livello nazionale era sopra il 20% ad Anzio ha ottenuto il 4,5%, siamo certi di poter migliorare. Abbiamo riscontrato tanta voglia di partecipare anche in chi fino a ieri è rimasto lontano e che oggi vede nuovi spazi e nuovo entusiasmo. Voglio ricreare le condizioni di un’agibilità politica nella sede di Anzio e Mettere in condizione tutti di poter camminare da soli. Nei prossimi giorni organizzeremo i banchetti e le sottoscrizioni per ripartire con le attività che infine vogliamo presentare ai cittadini”.
Oggi c’è interesse quindi – chiediamo ancora – ma fino a ieri il Partito era in uno stato di immobilismo e di continua polemica, una fase superata?
“Fino a ieri non c’era una linea politica definita – risponde il Commissario – ed ogni volta che questo accade non si è appetibili per i cittadini e non si riescono a produrre idee e progetti validi. Vogliamo proporre un partito di centrosinistra e allargare anche ad altri, anche ricostruendo il quadro nazionale. Il momento attuale è particolarmente favore al Pd e visto che la maggioranza non brilla possiamo diventare una valida alternativa facendoci conoscere e apprezzare”.