Iniziativa da incorniciare ad
Anzio, coronata da un grande successo. Dopo Nettuno difatti giunge ad
Anzio la tappa del Down tour, con una giornata ricca di eventi e grande spettacolo in piazza Garibaldi. Questo straordinario tour, ha come obiettivo quello di promuovere l’inclusione a tutti i livelli delle persone affette dalla Sindrome di Down. In prima mattinata è arrivato il camper ed a seguito si è tenuto l’incontro con le scuole e laboratorio di cucina con l’istituto
Apicio e il Colonna Gatti. Presente, ed ormai radicata sul territorio, la
Latina pallanuoto Anzio con i propri atleti, l’head coach Maurizio Mirarchi ed il direttore sportivo Roberto De Gennaro. E’ stata una grande festa al motto di “No pregiudice” (nessun pregiudizio), proprio come scritto sulle shirt che i meravigliosi bambini festanti hanno donato agli atleti targati Latina Anzio pallanuoto. Da 40 anni contro il pregiudizio. Oltre allo spot, in occasione del suo 40° anniversario l’A.I.P.D. (Associazione Italiana Persone Down) ha realizzato una campagna
d’informazione, sensibilizzazione e raccolta fondi. E’ una storia fatta di piccole e grandi conquiste: conquiste di spazi e visibilità. Dal 1979 a oggi, le persone con sindrome di Down sono lentamente e gradualmente “uscite allo scoperto”, fino a essere in alcuni casi pienamente inserite nel contesto scolastico, sociale e lavorativo. Sono i 40 anni trascorsi dalla nascita dell’Associazione Italiana Persone Down, che ha accompagnato, sostenuto e incoraggiato questa storia di emancipazione e conquista di autonomia e cittadinanza. La società pontina è voluta essere presente, accanto a loro, nel tessuto sociale della città