Ieri, martedì 8 ottobre, gli alunni della scuola San Giovanni sono scesi in spiaggia con i
Mai come negli ultimi tempi sentiamo parlare di “emergenza ambiente e problema rifiuti” tanto che i Paesi dell’Unione Europea si stanno mobilitando con una serie di direttive in favore di interventi per salvare il pianeta. Ogni anno spiagge e fondali vengono soffocati da 8 milioni di tonnellate di rifiuti, di cui almeno l’80% rappresentato dalla plastica. I rifiuti in mare rappresentano la seconda emergenza globale ambientale, dopo i cambiamenti climatici.
Le maestre della Scuola San Giovanni ieri sono scese sul tratto di spiaggia adiacente al Forte Sangallo, con i loro alunni ed alcuni volontari dell’Associazione Save The Sea per una giornata dedicata all’ecologia ed alla salvaguardia dell’ambiente marino: i bambini sono stati prima incuriositi con una lezione in aula in cui si è parlato dell’inquinamento, poi coinvolti attivamente con una dimostrazione pratica, andando a pulire la spiaggia. Così, dopo essersi muniti di retini e guanti, grandi e piccoli hanno riempito alcuni sacchi raccogliendo cicche di sigarette, tappi, bottiglie di plastica e carta.
“Di questi ed altri temi di grande attualità la scuola ha il dovere di parlarne agli alunni- fanno sapere le insegnanti – poiché uno dei suoi obiettivi principali oggi è l’educazione alla cittadinanza, formando coscienze per le generazioni del futuro”. “Parallelamente verrà sviluppato il Progetto Riciclo – concludono – all’interno del quale verranno riutilizzati materiale che solitamente vengono buttati, come ad esempio tappi e bottiglie di plastica, dimostrando che con ingegno e creatività si può dare vita a nuovi oggetti“. Dopo la pulizia, ogni bambino ha ricevuto come premio dai volontari una spilla realizzata con bicchieri di plastica in onore del riciclo creativo.