Villa Adele ad Anzio presenta “alcune criticità strutturali, microlesioni e crepe evidenziatesi nel corso del tempo, che necessitano di interventi di messa in sicurezza”. Lo si legge nella determina firmata dal responsabile del servizio “Politiche del patrimonio e Demanio” del Comune di Anzio, attraverso cui è stato incaricato un ingegnere neroniano per redigere un progetto di fattibilità tecnica ed economica utile a riqualificare l’edificio comunale sito storico di grande pregio che ospita non solo il Museo civico archeologico e quello dello Sbarco, ma la Biblioteca e l’Ufficio Ambiente del Comune.
Nel corso del tempo la storica villa, risalente ai primi del ‘700, che in passato è stata anche un albergo di lusso, ha iniziato a mostrare diverse problematiche che si sono sempre più aggravate e, adesso, è indispensabile intervenire. Dal Comune sottolineano l’esigenza di predisporre un adeguato progetto “finalizzato – si legge nell’atto approvato ieri – alla determinazione degli interventi necessari da porre in essere al fine di garantire la sicurezza dello stabile. La progettazione in argomento dovrà contenere idonea documentazione ed elaborati grafici che diano conto degli interventi da porre in essere, che saranno poi posti a base dell’elaborazione del progetto definitivo ed esecutivo”.
Dunque, al momento, si è in una fase iniziale dell’iter che porterà a eseguire i lavori a Villa Adele: il progetto di fattibilità tecnica ed economica, però, è fondamentale anche per inserire in Bilancio i fondi necessari ai lavori, oppure chiedere dei finanziamenti agli enti superiori. Il costo del progetto ammonta a 6.280,56 euro.