Home Politica I Sindaci di Anzio e Nettuno in Regione per difendere l’Ospedale Riuniti

I Sindaci di Anzio e Nettuno in Regione per difendere l’Ospedale Riuniti

I Sindaci di Anzio e Nettuno in Regione

“Ancora una volta, questa mattina, in audizione alla Regione Lazio, abbiamo evidenziato, con forza, alla presenza del Direttore Generale dell’Asl Roma6, le innumerevoli problematiche dell’Ospedale Riuniti Anzio-Nettuno: dal rischio della chiusura di Pediatria e del Pronto Soccorso pediatrico, alle criticità di personale ed apparecchiature in tutti i Reparti. Abbiamo, inoltre, documentato e relazionato sull’ultimo Ordine del Giorno, approvato all’unanimità dal Consiglio Comunale di Anzio e su tutte le istanze inviate, dal sottoscritto, all’Asl, alla Regione ed alla Conferenza dei Sindaci sulla Sanità, per evitare il depauperamento del nostro Ospedale e per tutelare il diritto alla salute della cittadinanza. Nei prossimi giorni, sempre alla presenza del Direttore Generale del nostro distretto, si terrà un Consiglio Comunale congiunto Anzio-Nettuno ed una seconda audizione in Regione sulla vicenda. Vista la situazione drammatica, nella quale versa il Riuniti, insieme al Sindaco di Nettuno Alessandro Coppola, abbiamo chiesto l’istituzione di un tavolo permanente per fronteggiare quella che, per Anzio e Nettuno, sta diventando una vera e propria emergenza sanitaria. Ringrazio i Consiglieri Regionali presenti in Audizione, di tutti gli schieramenti politici, che si stanno adoperando a difesa dell’Ospedale”.

Lo ha affermato il Sindaco di Anzio, Candido De Angelis che, insieme al Sindaco di Nettuno, Alessandro Coppola ed al Direttore Generale dell’Asl Roma6, Narciso Mostarda, è intervenuto, in audizione, ai lavori della VII Commissione Sanità, Politiche Sociali, Integrazione Sociosanitaria e Welfare della Regione Lazio.

Per il Comune di Anzio sono intervenuti ai lavori anche l’Assessore al Bilancio, Patrimonio e Tributi, Eugenio Ruggiero, il Presidente del Consiglio Comunale, Giusy Piccolo ed i Consiglieri Comunali Mariateresa Russo, Federica De Angelis e Roberta Cafà.