“Apprendo dalla stampa locale preoccupanti notizie in merito alla possibile chiusura dei reparti di Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale Riuniti di Anzio-Nettuno.
Notizie seguite da un comunicato congiunto dei Sindaci delle due città del litorale sud di Roma che hanno specificato che la criticità maggiore risiede della carenza di personale e di medici pediatri. Solo due mesi fa in Consiglio comunale ad Anzio è stata approvata all’unanimità una mozione che chiedeva l’impegno della giunta a sollecitare, alla RegioneLazio e alla AslRoma6, il potenziamento dei reparti di pediatria, di pronto soccorso e osservazione breve. Ha dell’incredibile questa possibile chiusura considerando il vasto bacino di utenza delle due città che raddoppia nei periodi estivi e nei giorni feriali”. Lo scrive il consigliere regionale del Movimento 5 stelle Valentina Corrado sulla sua pagina Fb.
“Ho ritenuto urgente depositare una richiesta di audizione in Commissione sanità del Direttore Generale della Asl Roma 6, dei sindaci di Anzio e Nettuno e dell’assessore regionale alla sanità d’Amato per comprendere il reale destino di questi reparti tanto importanti quanto gli utenti a cui sono rivolti. Sarà l’occasione per fare il punto sulla riorganizzazione e razionalizzazione dei servizi sanitari e dei poli ospedalieri della Asl Roma 6 che vive un periodo di eterna transizione e continui disservizi”.