“Svuotamento della Sanità Laziale: tanto tuonò che infine piovve. Continua l’opera di svuotamento di attività e servizi all’Ospedale del Litorale di Anzio e Nettuno. Una conferma sempre di più negativa delle illogiche politiche in materia sanitaria adoperate dal governo della Regione Lazio. Togliere il diritto alla salute a tanti cittadini negando di fatto la reale possibilità di curarsi in una struttura che poteva rappresentare un fiore all’occhiello per tutto il litorale è quanto di più assurdo si possa prospettare”. Lo scrivono in una nota stampa i consiglieri 5 stelle di Nettuno che al governo nazionale di recente, hanno stretto un patto governativo con il Pd e che proprio in Regione stanno rinegoziando la propria posizione.
“Dopo il laboratorio analisi, ora è la volta di ostetricia e pediatria: una decisione inaccettabile nonché in totale contraddizione con le dichiarazioni precedentemente fatte dal Direttore della ASL, Narciso Mostarda, che assicurava potenziamenti e miglioramenti.
Che la costosa opera costruita ad Albano, propagandata in “pompa magna”, debba giustificare la sua nascita depredando e tagliando i servizi offerti dagli altri ospedali? Tanto tuonò che infine piovve, verrebbe da dire: l’opera di smembramento della Sanità Pubblica Laziale è in atto già da tempo per altro sotto gli occhi di tutti. Chi ad oggi si straccia le vesti non sta facendo altro che continuare ingannare tutti noi cittadini. Apprendiamo inoltre che il nostro Sindaco si sia recentemente attivato in merito: una decisione tardiva poiché la realtà degli Ospedali Riuniti di Anzio Nettuno è storia nota da ormai troppo tempo. Come Movimento 5 Stelle non abbiamo perso un solo attimo: sin da subito abbiamo cominciato a lavorare in sinergia con i nostri Deputati e Consiglieri regionali: e proprio dalla Regione terremo informata la cittadinanza. Lavorare ad atti che producano fatti, questo è il senso del nostro agire, lontano anni luce da strumentalizzazioni vuote e proclami meramente elettorali. Le responsabilità politiche investono tutti gli schieramenti alternatisi al governo del nostro territorio, nessuno escluso ed è ora che gli irresponsabili se le assumano. Proprio in virtù di ciò lanciamo un appello a tutte le forze politiche che siedono in Consiglio Comunale a Nettuno: sottoscrivete la nostra proposta di convocare un Consiglio Comunale Straordinario congiunto con il Comune di Anzio. Dai proclami si passi ai fatti”.