Devono essere definitivamente tolte le barriere dalle strade a Lido dei Pini ad Anzio. Il Tar del Lazio ha respinto, ritenendolo infondato, il ricorso presentato dal Consorzio Lido dei Pini, con cui il Consorzio stesso chiedeva l’annullamento dell’ordinanza del Comune di Anzio con cui si è visto revocare l’autorizzazione a installare barriere su via degli Astri, via dei Tulipani e via dei Fiordalisi. Una battaglia andata avanti per otto anni e su cui ora cala la scure della giustizia amministrativa. L’obiettivo dei consorziati era e resta quello di limitare il traffico nell’area di loro proprietà e far accedere così a quegli spazi solo le autovetture dei residenti. Il Comune, con un provvedimento firmato dall’allora comandante della polizia locale, ha invece revocato l’autorizzazione rilasciata nel 2009 evidenziando che quelle strade sono strade vicinali, dunque private ma ad uso pubblico, che è possibile aprire per motivi di pubblico interesse. Una scelta che ha convinto i giudici. “Con il provvedimento in esame, l’Amministrazione non ha riaperto al traffico le stesse ma ha disposto l’annullamento dell’autorizzazione al Consorzio tra privati proprietari in ordine alla loro chiusura, rimettendo all’autorità comunale la legittima potestà in ordine alla apertura o alla chiusura delle stesse con barriere di tipo fisico”, si legge nella sentenza emessa dal Tar del Lazio. Strade dunque senza barriere al Lido dei Pini. Ma non è ancora detta l’ultima parola. Non è infatti escluso che il Consorzio vada avanti nel braccio di ferro e impugni la sentenza al Consiglio di Stato.