Non ci sono mezze misure per il Sindaco di Nettuno Alessandro Coppola che quest’oggi si è dovuto confrontare (e il confronto andrà avanti per tutto il pomeriggio) con la sua maggioranza animata da diverse tensioni. Non saranno accettati diktat né documenti di sfiducia e se si è pronti a mandare a casa uno si deve essere pronti a valutare l’ipotesi che, ad appena tre mesi dal voto, a casa ci si possa andare tutti. Una situazione di dialogo interrotto che va risolta al più presto quella all’interno della maggioranza, in cui deve essere chiaro che non c’è alcuna voce che si può imporre sull’altra. Il centrodestra di Nettuno, tornato al potere dopo 15 anni di oblio a Nettuno, nonostante le cose buone fatte fino ad oggi e la dinamicità dimostrata in alcuni settori, non sembra riuscire a mantenere la promessa di un gruppo di maggioranza unito e impegnato a pensare al futuro della città dopo la triste esperienza a 5 stelle con un gruppo consiliare animato da tensioni e litigi costanti che, in meno di due anni, hanno portato alla conclusione dell’esperienza di governo. Se non si distende il clima all’interno dei vari partiti e tra i vari partiti del centrodestra, si rischia di battere il record dei 5 stelle sulla più breve esperienza di governo a Nettuno.