“Mio fratello questa mattina ha avuto un incidente su via delle 5 miglia ad Anzio. Molte macchine non si sono fermate, abbandonando un ragazzo di 20 anni con la maglietta da bagnino sul ciglio della strada… come un sacco dell’immondizia mentre alzava il braccio per chiedere aiuto”. Questa la drammatica testimonianza di un giovane che non riesce davvero a credere che qualcuno possa non fermarsi mentre c’è una persona in difficoltà e forse in pericolo di vita.
“Strana la vita… una persona con la maglietta da addetto al salvataggio che viene lasciato solo… Spero che queste persone siano sul gruppo e si rendano conto di cosa hanno fatto. Non vi auguro il peggio perchè sono un signore, però cercate di migliorarvi perchè le vostre famiglie, se sapessero, si vergognerebbero di voi”. L’episodio, secondo la testimonianza del giovane, si è svolto ieri ad Anzio. Non è chiaro quante persone siano passate senza fermarsi, anche una sola sarebbe stato troppo. Ricordiamo a tutti che quando c’è una persona in difficoltà l’omissione di soccorso, anche se non si è causato l’incidente, è un reato punibile per legge. Chiamare i soccorsi non è una scelta ma un obbligo. Resta l’amarezza per l’indifferenza di alcuni che, si spera di non incontrare mai sulla propria strada in un momento di necessità.