Al via il Festival del Videocorto. Ventiquattresima edizione per una rassegna che si conferma tra le più longeve del panorama dei concorsi per cortometraggi. Quest’anno, dopo ben 14 edizioni alla Pro Loco, si torna al Forte Sangallo, e Nettuno tornerà a essere protagonista del cinema italiano in corto per un’edizione che si preannuncia speciale, in attesa di quella del venticinquennale. Quattordici i corti in concorso, divisi tra venerdì 23 e sabato 24, di cui solo 5 arriveranno alla finalissima di domenica 25, 4 scelti dalla giuria e 1 dal pubblico. Come sempre, la giuria vedrà i film insieme al pubblico e nulla si saprà del verdetto fino all’ultimo istante, come da tradizione. Ma il pubblico quest’anno sarà molto più protagonista degli altri anni in quanto gli spettatori potranno votare anche nella finalissima di domenica, in una sorta di campionato di corti. Come da tradizione, alla targa premio, si affiancherà, per il migliore del pubblico, il cornetto da 60 cm! Ben 19 i premi in palio, dal miglior film alla miglior locandina, agli attori, protagonisti e non, costumi, sceneggiatura, persino titoli di testa e coda. A condurre le serate, come di consueto, Elvio Calderoni e Giulia Bartoli, direttori artistici della rassegna, organizzata dall’Associazione Pro Loco, mentre al salotto pomeridiano del Caffè Volpi, la padrona di casa, ogni pomeriggio alle 18, 30, sarà Lucilla Colonna, che intervisterà giurati e cortisti giunti a Nettuno proprio per il festival da tutta Italia. Molti nomi del concorso sono già noti a Nettuno e spesso tornano al festival da vincitori: da Paolo Budassi con Eva a Samantha Casella con il pluripremiato negli States I am Bansky, a Eitan Pitigliani (Insane love) fino a Daniele Barbiero con The essence of Everything. Molte le assolute novità che andranno ad animare la competizione, con alcune anteprime nazionali, tra queste Siamo solo piatti spaiati di Mattia Riccio con protagonista il rapper Biondo. Evento speciale fuori concorso, l’omaggio ai 200 anni dell’Infinito di Leopardi, quel “Ma sedendo e mirando” curato da Paolo Di Paolo e diretto da Alberto Antonio Dandolo, con le voci recitanti di Nada, Antonio Rezza, Flavia Mastrella, Piera Degli Esposti, Mario Martone e tanti altri, che verrà proiettato nella serata di domenica. E i giurati? Anche qui nomi nuovi si alternano a vecchie conoscenze: da Francesca Antonelli a ben tre dei protagonisti della serie tv “Tutto può succedere”, ovvero Ludovico Tersigni, Tobia De Angelis e Filippo De Carli. Con loro Salvatore Palombi, reduce da “A chorus line” e nei cinema da ottobre con “Non si può morire ballando” di Andrea Castoldi, lo stesso Di Paolo, Michela Monferrini, la cantante Diana Tejera e tanti altri. Tutti pronti, dunque, per i salotti pomeridiani e le proiezioni serali, ad ingresso libero, dalle 21 in poi e che trasformeranno Nettuno in una piccola Cannes. Si spengano le luci, le onde facciano silenzio… è di scena il cinema italiano di Videocorto Nettuno.