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Vertice di maggioranza a Nettuno, liti e malumori con l’assessore Roda

Un vertice di maggioranza in cui non sono mancate liti e tensioni quello che si è svolto ieri a Nettuno. Motivo del contendere alcune prese di posizione dell’assessore Marco Roda che hanno fatto arrabbiare tutti gli altri. La prima questione che non è andata giù a molti è stata la lettera inviata al Dirigente Sajeva per farsi dare un ‘parere certificato’ sulla questione rifiuti. In molti l’hanno presa come un invasione di campo delle competenze del Sindaco e un gesto di sfiducia contro l’Amministrazione inammissibile in un contesto di massimo dialogo tra le parti. Tra l’altro, a quanto pare, l’assessore Roda ha protocollato il documento in comune dopo aver incassato il parere negativo dei colleghi, di fatto isolandosi nella sua maggioranza e persino all’interno del suo partito. Ieri c’è stata una sorta di resa dei conti in cui Roda ha parlato pochissimo ma ha dovuto invece ascoltare diverse rimostranze sulla vicenda. Un’altra questione che sta creando tensioni riguarda la gestione del personale. A quanto pare l’assessore Roda ha delle preferenze per un Dirigente a cui vorrebbe affidare il settore di sua competenza. Una scelta che non è condivisa dal resto della maggioranza che a tavolino e collegialmente ha discusso la riorganizzazione delle Macro aree con vincoli ben precisi. In diversi confronti diretti all’assessore Roda è stato fatto capire con chiarezza che le deleghe dirigenziali non verranno modificate rispetto al Piano delle Macroaree ma anche qui la decisione collegiale non è stata gradita e si continuano a fare pressioni. Ieri lo scontro non è stato solo tra la maggioranza e l’assessore Roda ma la discussione è stata anche interna alla Lega. Il coordinatore del partito ha detto chiaramente di non gradire ‘fughe in avanti’ e azioni isolate dei singoli che non vengano prima discusse in sede di partito e di maggioranza. E c’è anche chi, nel contesto del partito della Lega, sembra intenzionato a chiedere la revoca della delega all’Assessore Roda che sta mettendo in difficoltà i colleghi di partito e la maggioranza. Ieri la discussione è finita con la presa d’atto delle posizioni chiaramente espresse, ma non è detto che non ci saranno ulteriori incontri e confronti se la situazione di contesa non si dovesse appianare.